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Pescara, 24/11/2024
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Data: 24/10/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
L’Aquila beffata dal decreto Sblocca Italia. Melilla: «Cancellato anche il fondo unico per i Comuni del cratere»

L’AQUILA Ormai è ufficiale. A colpi di «fiducia» sul decreto Sblocca Italia sono caduti, uno dopo l’altro, i milioni che servivano per finanziare la ricostruzione dell’Aquila nell’annualità 2015. Lo ha reso noto il deputato di Sel Gianni Melilla. « Il Governo - dice Melilla - ha chiesto la fiducia sul decreto cosiddetto Sblocca Italia facendo decadere ogni emendamento che l'aula avrebbe potuto discutere in sede di conversione di legge. Dunque gli emendamenti riguardanti la ricostruzione dell'Aquila cassati dalla commissione Bilancio, dopo che erano stati approvati dalla commissione Ambiente, non potranno essere nemmeno discussi. Essi riguardano in particolare la gestione dei rifiuti del terremoto e la creazione di un fondo unico a favore dei Comuni dell'1% del totale degli stanziamenti per la ricostruzione privata da destinare agli uffici per i servizi di assistenza qualificata. Nella conversione in legge del decreto restano i 250 milioni di euro stanziati dal Governo all'articolo 4 comma 8 a, che non sono mai stati oggetto di emendamento,in quanto erano già contenuti nella proposta originaria del Governo. Nella legge di stabilità per il 2015 invece non ci sono stanziamenti per la ricostruzione dell'Aquila e dei 56 comuni del cratere, evidenziando così una pesante sottovalutazione da parte del Governo Renzi della necessità di programmare per tempo le risorse necessarie alla ricostruzione ( si parla di almeno 600 milioni di euro di fabbisogno per il 2015). Caustico il commento del presidente regionale di forza Italia, Nazario Pagano. «Per la prima volta dal 200 - afferma - il Governo nazionale non finanzierà la ricostruzione dell' Aquila e dei Comuni colpiti dal sisma. Un fatto grave che testimonia lo scarso peso politico del presidente Luciano D'Alfonso e dei parlamentari del Pd nelle scelte del partito nazionale. Questa scelta - osserva ancora Pagano - è la testimonianza del pressapochismo mostrato dalla maggioranza di centrosinistra e del lavoro insoddisfacente svolto finora dalla governance locale Lolli-Cialente-Pezzopane, che in tema di ricostruzione, evidentemente, al di là delle della sindrome di apparire i primi della classe - conclude Pagano - contano molto poco nel Pd nazionale e stanno affondando L'Aquila e l'Abruzzo». E questa mattina, sullo stesso argomento, anche l’onorevole Farizio Di Strefano terrà una conferenz astampa. il tema è «Il decreto Sblocca Italia, ovvero il decreto frega Abruzzo». Ma la senatrice Pezzopane rassicura: «La Ragioneria dello Stato - spiega - ha sollevato delle obiezioni solo su due punti, quello relativo alla filiera dei rifiuti e la trattenuta dell'1% dei fondi per la ricostruzione da destinare al personale. Obiezioni che supereremo nei passaggi successivi».

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