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Pescara, 24/11/2024
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Data: 24/10/2014
Testata giornalistica: Il Centro
«Corso Vittorio senza traffico» domani il corteo. Altre adesioni alla manifestazione dei residenti che chiedono il mantenimento dell’isola pedonale

PESCARA Parteciperà anche Stefano Trinchese, direttore del dipartimento di Lettere, arti e scienze sociali dell’università d’Annunzio di Chieti, in qualità di residente della zona, al corteo organizzato per domani dal Comitato per la tutela della pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele, organizzato per manifestare contro la riapertura al traffico veicolare della strada decisa dall’amministrazione comunale. Un’altra adesione eccellente, dunque, dopo quella del Wwf, annunciata l’altro ieri dagli ambientalisti, precedute dall’appoggio che avevano già fornito sia l’associazione Bike Polo, un gruppo di polisti che si presenterà domani con biciclette, stecche e palline per il gioco del polo, sia i Ciclisti anonimi pescaresi, una costola del movimento Critical Mass, sia il Comitato dei mille, un’associazione civica cittadina impegnata su temi relativi alla vivibilità di Pescara e alla sostenibilità di essa. Gli organizzatori, Anthony Micolitti e l’avvocato Fabrizio Canta, tra l’altro anche titolare di un negozio sul Corso, ieri,, hanno confermato che l’appuntamento è fissato alle 17, all’incrocio tra corso Vittorio e corso Umberto. Sul punto, a mo’ di raduno prima della partenza, si terrà un’esibizione di una cover band locale, i Clash City Rockers, che intratterranno i partecipanti con brani dei Clash (e non solo), mentre alle 18 è prevista la partenza verso il municipio, sia a piedi, sia in bicicletta. Al Comune, infatti, alle 18, 30, è previsto un incontro con il sindaco Marco Alessandrini per discutere il destino del Corso. Un braccio di ferro, tuttavia, quello tra Comitato e amministrazione comunale, che però non terminerà con l’appuntamento di domani. Micolitti e Canta hanno, infatti, ribadito l’intenzione di mettere in atto altre forme di proteste, se non vi sarà un accordo. «Alla manifestazione», hanno scritto in una nota i due organizzatori del corteo, «seguiranno le già annunciate diffide a sindaco e presidente della Regione, nella loro veste di tutori della salute pubblica, affinché non ripristinino le condizioni di inquinamento, traffico e degrado precedenti alla chiusura di corso Vittorio. E come extrema ratio», hanno concluso, «organizzeremo eventualmente anche un blocco totale del traffico ad oltranza sul Corso».

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