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Pescara, 24/11/2024
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Data: 24/10/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Pronti a bloccare il traffico se il Corso riapre alle auto». Domani dalle 17 il corteo e l’incontro con Alessandrini

Domani scenderanno in piazza per ribadire la loro contrarietà alla riapertura di corso Vittorio Emanuele alle auto, ma se l'amministrazione non dovesse dimostrarsi disponibile hanno già in mente il passo successivo: bloccare il traffico a oltranza sulla strada riqualificata. L'associazione per lo sviluppo sostenibile di Corso Vittorio e dintorni non ha intenzione di arrendersi, certa che la pedonalizzazione sia la soluzione di problemi quali l’inquinamento, crisi del commercio e del mercato immobiliare della zona, è pronta ad andare allo scontro e intanto conferma il sit in di domani. Per chi volesse partecipare, l’appuntamento è alle 17 all’angolo fra corso Umberto e corso Vittorio. Da lì il corteo - che trova il favore del professor Stefano Trinchese, direttore del Dipartimento di Lettere della d'Annunzio, del Wwf, del Comitato dei Mille, di Ciclisti Anonimi Pescaresi e di una parte dei commercianti - si muoverà verso le 18 alla volta di Palazzo di Città, dove sarà accolto dal sindaco Alessandrini. «Eventi sportivi dimostrativi e musica animeranno il corteo - raccontano gli organizzatori -. L’associazione Bike Polo, infatti, fornirà bici e strumenti per cimentarsi in questa disciplina sportiva, mentre la band pescarese Clash City Rockers darà ritmo e melodia all'evento».
In Comune, una delegazione consegnerà ad Alessandrini le circa cinquemila firme raccolte per la tutela della pedonalizzazione. Poi, finita la manifestazione, partiranno «le già annunciate diffide a sindaco e presidente della Regione, nella loro veste di tutori della salute pubblica, affinché non ripristinino le condizioni di inquinamento, traffico e degrado». «Il nostro obiettivo - concludono dal comitato - non è solo difendere quel tratto riqualificato del Corso, ma anche batterci affinché l'opera di pedonalizzazione sia portata avanti, a nord fino a via Piave e a sud fino a via Venezia». Al corteo saranno presenti anche esponenti della passata amministrazione, come il leader di Pescara Futura Carlo Masci. Ma non tutti approvano la manifestazione. «Colossi come H&M, Terranova e Benetton hanno esposto il manifesto sulle vetrine per dire no alla riapertura del corso - ricorda Nino Bettini di Confcommercio -. Al corteo parteciperanno residenti e sportivi, ma di certo pochissimi commercianti, dato che da quando il Corso è stato chiuso qui nessuno di noi sente più il rumore della cassa che si apre. Sono certo che il sindaco non farà un passo indietro, anche perché c'è una sentenza del Tar ad impedirglielo».

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