MONTESILVANO Il presidente dell’associazione Carrozzine Determinate Claudio Ferrante torna a intervenire su filovia e barriere architettoniche e punta il dito contro le ultime dichiarazioni del presidente della Gtm Michele Russo. «Russo dovrebbe spiegare come sia possibile costruire in una zona totalmente pianeggiante centinaia di barriere architettoniche, moltissime delle quali ineliminabili», contesta Ferrante. «Avrebbe dovuto spiegare anche come farà a ripristinare l’accessibilità e a consentire a bambini, anziani, mamme con il passeggino e persone con disabilità di poter usufruire del mezzo pubblico. Non spetta certo a me, e tra l’altro non ne ha di certo bisogno, difendere la segretaria del Pd cittadino Romina Di Costanzo, ma evidentemente a Russo ha dato fastidio che con grande sensibilità abbia difeso e avallato l’operato dell’associazione Carrozzine Determinate e del Wwf che hanno fatto trapelare le gravi irregolarità legate alla Strada parco». Il presidente di Carrozzine Determinate, poi, aggiunge: «Russo parla di legalità e procedure corrette, ma vorrei fare qualche domanda. La legge è stata rispettata? Come si fa a eliminare tantissime barriere ineliminabili? Espropriando terreni o escludendo a tutti i cittadini di percorrere molti marciapiedi? Perché tutta questa urgenza di portare avanti i lavori, considerato che il 30 ottobre il Comitato Via deve pronunciarsi nuovamente? I lavori non sarebbero dovuti riprendere, proprio perché manca il giudizio conclusivo finale. Se la procedura di collaudo non fosse regolare, che succederà? Chi sarà chiamato a risponderne? Tra l’altro ora si spacca l’asfalto per ripristinarlo, poi verrà spaccato nuovamente per abbattere, si spera, le barriere. Evidentemente lo spreco di denaro non è ancora bastato».