TERAMO Guardia di finanza, giovedì mattina, nel deposito dell’Arpa di Teramo. I militari si sono presentati nella sede di Ponte Messato per indagini riguardo a un’inchiesta, che ha visto la luce quasi due anni fa, sulla manutenzione dei mezzi. Si tratta di indagini molto complesse e laboriose, svolte a livello regionale, che coinvolgono praticamente tutte le sedi dell’azienda. Le indagini, giovedì, hanno coinvolto sia gli uffici che l’officina. Questa inchiesta è tutt’altra cosa riguardo a quella avviata tempo fa dalla Procura di Teramo sul dirigente della Motorizzazione civile per false revisioni su autobus dell’Arpa, inchiesta in cui l’azienda è parte lesa. Il deposito di Teramo è stato infatti uno degli ultimi ad essere oggetto delle attenzioni della Finanza. Prima, a quanto risulta, è stata la volta dei depositi di Chieti, e delle sedi di Sulmona e L’Aquila. Gli accertamenti sono mirati alla correttezza delle procedure amministrative e tecniche eseguite nel corso dei controlli.