FIRENZE Lui si muove da superstar. Siede al tavolo dove si parla di finanza, e non smette di parlare mai. Si alza e gira per la Leopolda e le telecamere sembrano avere occhi soltanto per lui. E per la sua sciarpa etno-chic, con i disegnini rosa indineggianti. Davide Serra é il personaggio del giorno.
Finanziere con base a Londra. Titolare del fondo Algebris. Renziano da sempre, veterano delle Leopolde e finanziatore di questa per oltre la metà dei soldi dell'intera manifestazione («Ci ho messo 176mila euro»), stavolta Serra spinge il suo afflato rottamatorio fino a provocare la bufera e anche un certo imbarazzo in Renzi e nei renziani non vogliosi, in una giornata delicata tra piazze contrapposte, di fare baruffa con il sindacato e con la minoranza Pd. «Va limitato il diritto di sciopero dei dipendenti pubblici, come in Cina e come in Russia», bastano queste parole di Serra (già detestatissimo da Bersani) per provocare un caos nel Pd («Partito al quale mi sono appena iscritto nella sezione di Londra e che voglio finanziare») e nuove polemiche. Di cui Matteo non sentiva il bisogno e che hanno attizzato, per esempio, il match televisivo tra Rosy Bindi e Deborah Serracchiani.
Serra guizza, corre, si alza, si siede, si rialza, va sul palco, si reca nel backstage e parla, parla, parla nel garage leopoldino. Gli studenti di economia presenti, tra cui qualche banchiere in erba, stravedono per lui e lui non si sottrae nel somministrare a tutti la dottrina Serra. Infarcita di "cash": la parola che usa di più e che spesso accompagna con disegnino sui fogli di carta poggiati sui tavoli. «Questa é la banca» (e scarabocchia un quadrato), «questo é il cash» (e fa lo schizzo di alcuni rettangolini).
GLI SCHEMINI
Le sue teorie: «La cultura umanistica ha fatto il suo tempo. Deve diventare cool, figo, diventare matematici. Lo dico sempre ai miei bambini». E ancora: «Se si sciopera, si fa un danno al Paese, lo si ferma. E quando fermiamo l'Italia, uccidiamo un tot di aziende». Oppure: «Bisogna abolire il contante, come si é fatto in Corea. Così sono riusciti ad eliminare l'evasione fiscale». Ma soprattutto, altra cosa che ha mandato l'altro Pd, quello non renziano, su tutte le furie, é quando Serra - l'uomo-ovunque di questa Leopolda inseguito dai media per tutta la giornata: «Fatemi almeno mangiare, ci sono pure le stoviglie biodegradabili» - ha affermato: «Io il Jobs Act lo avrei fatto più aggressivo». Anche Renzi lo avrebbe voluto fare un po' più innovativo. Ma dirlo così, alla Serra, Matteo crede che sia stato uno sbaglio. E un assist in favore dei suoi avversari. Da piazza San Giovanni, fingendo di criticarlo, in realtà hanno gradito il Serra pensiero: così possono schiacciare a destra Matteo, dando a lui la responsabilità di ciò che dice il suo amico.