La conferenza di servizi era programmata per oggi ma venerdì scorso la Regione ha comunicato al Comune e alla Gtm (stazione appaltante) l’esigenza di rinviare il confronto sul futuro della filovia. Nello specifico, oggi si sarebbe dovuto discutere del percorso della filovia nei due lotti successivi, per altro già finanziati: il rischio è che passando da un rinvio all’altro le risorse prendano un’altra strada, complicazione che in Gtm non vogliono neppure ipotizzare.
«I lavori nel tratto di Montesilvano procedono secondo programma - ha spiegato il presidente della Gtm, Michele Russo - e stanno per riprendere anche a Pescara, dove in verità c’è rimasto molto poco da fare: va realizzato il tappetino d’asfalto e vanno abbattute le ultime barriere architettoniche». Stabilire al più presto il percorso del secondo e del terzo lotto diventa perciò decisivo se non si vuol perdere altro tempo per quest’opera di cui la città ha grande bisogno. «C’è da decidere in conferenza di servizi, e va formalizzato, se il Filò dovrà passare attraverso l’area di risulta oppure su corso Vittorio Emanuele» seguita il presidente della Gtm, Russo. L’attuale Prg ne prevede il transito sull’area di risulta ma le recenti modifiche su corso Vittorio sono state fatte apposta per accogliere il Filò sulla principale arteria del centro. Un tratto di filovia procederà poi verso l’università e un altro sarà dirottato verso l’aeroporto: potrebbe passare in zona Fater e ricongiungersi alla Tiburtina ovvero anche passare per il consorzio Aternum ed è di questo che in Regione si dovrà discutere. I lavori del primo lotto potrebbero essere completati entro fine anno, poi sarà la volta dei collaudi.