ROCCARASO Volantino anonimo di protesta contro l’accordo di programma per il collegamento funiviario tra Roccaraso e Castel di Sangro. Nella serata di lunedì, alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di un volantino, diffuso in piazza Leone, con il seguente testo: «Firmato il protocollo per costruire il nuovo impianto funiviario Castel di Sangro Aremogna. Grazie a Di Donato, Roccaraso sarà un paese fantasma. Roccaraso merita di più». Nel mirino c’è il sindaco Francesco Di Donato e le parole sono accompagnate dall’immagine di un fantasma, simbolo appunto delle ripercussioni che secondo gli oppositori la cittadina avrebbe se il progetto, finalizzato alla costruzione di sciovie di collegamento tra la stazione di Sant’Ilario e la piana dell’Aremogna, andasse in porto. L’iniziativa coinvolge i Comuni di Castel di Sangro, Roccaraso, Rivisondoli e Scanno, che hanno sottoscritto un’intesa. Castel di Sangro ha il ruolo di coordinamento. Una vicenda che sta suscitando tensioni e proteste, non solo a Roccaraso, ma anche a Castel di Sangro, dove la popolazione si divide tra favorevoli e contrari. E la diffusione di un volantino anonimo, trasmesso anche in questa redazione, è proprio sinonimo dello stato di tensione che si respira in questi giorni nelle due località. Intanto, dell’accaduto sono stati informati anche i carabinieri della stazione di Roccaraso, agli ordini del comandante Domenico Cavalca, sebbene al momento non risultino indagini in corso