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Pescara, 24/11/2024
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30/10/2014
Il Centro
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Cgil: Un esercito di 5,6 milioni di iscritti, si paga l’1% dello stipendio |
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Al 12 dicembre 2013 gli iscritti alla Cgil sono 5,6 milioni (esattamente 5.686.210). Per avere la tessera della Cgil bisogna essere iscritti e per essere iscritti bisogna versare l’1% del proprio stipendio al sindacato come «contributo sindacale» che il datore di lavoro trattiene dalla busta paga. Non ci sono tessere onorarie. Non è possibile avere una tessera senza contributo sindacale e la quota e proporzionale al livello di retribuzione. Per iscriversi alla Cgil e avere la tessera è necessario seguire una procedura. Bisogna firmare una delega sindacale nei vari posti di lavoro. La delega si firma davanti al delegato sindacale e quel documento attiva la procedura per la contribuzione presso il datore di lavoro. In qualunque momento il lavoratore può decidere di non versare più il contributo al sindacato, basta con una lettera comunicare al datore di lavoro e al sindacato la volontà di non voler più essere iscritto e il datore di lavoro interrompe la trattenuta. Per i pensionati, che sono 2,9 milioni (2.988.198) il meccanismo è lo stesso solo che in quel caso la comunicazione viene fatta non al datore di lavoro ma all’istituto previdenziale che effettuerà la trattenuta relativa. Da sempre la Cgil si è battuta per una certificazione degli iscritti alle varie organizzazioni sindacali da parte di un soggetto terzo ai fini della verifica della rappresentatività. Questo ha portato ad un accordo che quando sarà operativo vedrà il Cnel come soggetto certificatore applicando un meccanismo di calcolo che sommerà gli iscritti e i voti delle Rsu secondo uno schema simile a quello usato nel Pubblico impiego dal 1998. Le Regioni con maggiori iscritti della Cgil sono la Lombardia (con quasi 1 milione di iscritti) e l’Emilia Romagna (con oltre 800.000).
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