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Pescara, 24/11/2024
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Data: 30/10/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Sulla filovia D’Alfonso è cauto: «Urge un approfondimento»

«Vogliamo comprendere con oggettività i vari aspetti del progetto. Stiamo facendo un approfondimento adeguato, anche alla luce del passaggio al Comitato Via. Vedremo come procedere». Parole in punta di spillo quelle di Luciano D’Alfonso per commentare gli sviluppi legati al progetto della filovia su Pescara. Il presidente della Regione segue con attenzione i risvolti di una vicenda legata a un progetto che non ha mai convinto del tutto, soprattutto per la soluzione tecnica impattante e per gli alti costi di gestione e di manutenzione illustrati dall’inizio nelle carte fornite dalla Balfour Beatty per la gara d’appalto del primo lotto, poi vinta. Costi che per la sola strada parco ammonterebbero a oltre 2 milioni e 600mila euro all’anno, a carico della Regione per i primi cinque anni per tramite della Gtm. Poi si vedrà e questo è un particolare che non fa dormire sonni tranquilli a Palazzo di città. Il presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli evidenzia l’esigenza di «una variante al Prg da discutere in aula», non senza criticare il centrodestra per la scelta di predisporre «l’elettrificazione del Corso con fili e pali, una bruttura clamorosa». Lo stesso Blasioli nutre dubbi sulla possibilità di mantenere una infrastruttura così impattante e costosa a fronte delle difficoltà finanziarie di Comune e Regione.
Del filobus ibrido, in grado di correre scollegato da pali e fili, si è parlato solo in documenti informali visionati in riunioni di molto tempo fa. Al contrario, in una lettera della Gtm ai sindaci di Pescara e San Giovanni Teatino, datata 15 marzo 2013, si fa esplicito riferimento all’elettrificazione, oltre che sulla strada parco, anche su via Pellico, corso Vittorio Emanuele, via Conte di Ruvo e via Misticoni fino a via Lo Feudo (nuovo tribunale); e ancora su via Lago di Campotosto e sulla Tiburtina fino all’aeroporto. «Il progetto della filovia è unitario da Silvi a Francavilla - osserva il vice sindaco Enzo Del Vecchio - e benché proceda per lotti non esiste che si realizzi con soluzioni diverse». Perplessità anche sul mezzo che un domani potrebbe non rivelarsi più innovativo, ma la Gtm garantisce sulla fornitura di un prodotto di ultima generazione quando la strada sarà pronta ad accogliere il Filò.

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