CHIETI Sindacati e assemblea dei lavoratori dell’emittente Rete 8 hanno proclamato lo stato di agitazione contro gli esuberi dichiarati dall’azienda: 4 amministrativi e 5 tecnici. «Esuberi immotivati», secondo Slc-Cgil e Uilcom-Uil. I sindacati temono inoltre che questo possa essere «il primo passo diretto ad un ridimensionamento e disimpegno dell'azienda in questo settore con il timore che a breve possano essere interessati, con ulteriori interventi aziendali, anche il settore giornalistico ed altri lavoratori nell'intero perimetro aziendale». Secondo i sindacati «la scelta di azzerare ed esternalizzare l'attività amministrativa e di rinunciare a gran parte del personale tecnico attualmente occupato, non risponde alle attuali esigenze aziendali; inoltre l'efficientamento attribuito al virtual set sembra una forzatura volta all'individuazione di esuberi immotivati, considerando che proprio il digitale ha portato un aumento dell'attività lavorativa ed un maggior numero di canali da gestire».