TERAMO «Un fatto grave ma per il quale non va criminalizzata l'azienda». Giorgio D'Ignazio, consigliere regionale dell'Ncd, interviene così sull'episodio risalente a qualche giorno fa di cui è stata vittima una passeggera di un pullman di linea della Baltour lasciata a piedi in un autogrill. «Un episodio del genere non doveva succedere», fa notare il rappresentante del centrodestra, «però rientra in un'ampia casistica nazionale di fatti simili». A detta di D'Ignazio, insomma, quanto capitato alla passeggera dimenticata per strada dal pullman non dev'essere motivo per colpire l'azienda. «Baltour trasporta quattro milioni di persone ogni anno», sottolinea il consigliere regionale, «e resta una delle società leader del settore». D'Ignazio ne fa una questione di difesa della teramanità e delle sue eccellenze. «Un episodio che senza dubbio è grave», tiene a evidenziare, «non può pregiudicare l'immagine di un'azienda che sta sul mercato e potrebbe vedersi revocate commesse importanti». Per il consigliere si tratta, dunque, di difendere la produttività della società e i posti di lavoro che assicura ai propri dipendenti grazie ai servizi forniti sul territorio non solo regionale.