PESCARA Dal prossimo 15 novembre e fino al 15 aprile dell’anno prossimo, auto, autobus e camion, esclusi ciclomotori e moto, per poter circolare in città, dovranno essere dotati di gomme termiche, oppure avere a bordo le catene. Anche se non c’è la neve. Lo stabilisce un’ordinanza, firmata giovedì scorso dal sindaco Marco Alessandrini, che nessuno ha provveduto a rendere nota. Finora erano obbligati a munirsi di gomme da neve o catene solo gli automobilisti che viaggiano sulle autostrade o in alcune zone di alta montagna dell’Abruzzo. L’ordinanza. Una novità questa che rischia di mettere in crisi migliaia di automobilisti e non solo pescaresi, costretti a correre dai gommisti per accaparrarsi gli pneumatici termici o, in alternativa, le catene per poter circolare liberamente in città senza rischi di multe. L’ordinanza è una sorta di fulmine a ciel sereno, perché a Pescara non c’è stato mai l’obbligo per i veicoli di dotarsi di gomme adatte ad affrontare la neve e il ghiaccio. Così il capoluogo adriatico, dove di solito nevica abbastanza di rado, viene equiparato nell’ordinanza ai paesi di montagna. È quanto si deduce leggendo il provvedimento. «Tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli, che nel periodo dal 15 novembre al 15 aprile (di ogni anno) transitano sulla rete viaria di competenza del Comune di Pescara», è scritto, «devono essere muniti di pneumatici invernali, ovvero devono avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e su ghiaccio». «Il presente provvedimento», prosegue il documento, «è valido anche per i veicoli e autobus adibiti al trasporto pubblico di persone conto terzi sulle strade comunali». «Nel periodo di vigenza dell’obbligo», si legge ancora, «i ciclomotori a due ruote e i motocicli possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto». Disposizioni che creeranno, di certo, non pochi disagi anche ai cittadini dei paesi limitrofi, costretti ad acquistare catene o gomme termiche per poter entrare a Pescara. Ma il Comune la considera una misura di sicurezza. «Durante il periodo invernale», spiega il provvedimento del sindaco, «le precipitazioni nevose e i fenomeni di pioggia ghiacciata possono avere durata e intensità tali da creare situazioni di pericolo per gli utenti e condizionare il regolare svolgimento del traffico». Le sanzioni. Chi non si metterà in regola entro due settimane, rischierà multe pesanti. I trasgressori, recita l’ordinanza, saranno puniti con sanzioni che variano da 84 euro a 335 euro. Gli automobilisti sono avvertiti. L’ordinanza, poi, va avanti indicando quali sono le vie dove verrà installata la segnaletica per indicare l’obbligo di gomme termiche o catene. Si tratta di strade di confine e la segnaletica servirà per avvertire i cittadini provenienti da fuori Pescara. Ecco l’elenco: viale della Riviera nord, dal confine con Montesilvano; Strada statale 16, dal confine con Montesilvano; streda Prati, Strada statale 16 bis, dal confine con Montesilvano; via del Circuito, strada statale Forca di Penne Statale 602, dal confine con Spoltore; via Tiburtina Valeria, dal confine con San Giovanni Teatino; via Tirino, dal confine con San Giovanni Teatino; Strada statale 16, proveniente da sud, dal confine con Francavilla; lungomare sud - via Primo Vere, dal confine con Francavilla; i tratti di Asse attrezzato nel territorio comunale e su ogni arteria che consente l’accesso alla città. Stangata per gli automobilisti. E ora partirà la corsa all’acquisto delle gomme invernali o delle catene. Si preannuncia un business milionario per i gommisti e i ricambi auto. I prezzi delle gomme termiche variano di molto a seconda dei modelli e del tipo di auto. Ad esempio, per un’auto di media cilindrata, che monta pneumatici 175/65, si potranno spendere da 60 a 128 euro a gomma, più il montaggio. Per un treno di pneumatici, quindi, si possono sborsare da 240 a 512 euro. Per gomme più grandi, con misura 215/65, la spesa complessiva potrà salire da 320 a 960 euro.