Scuolabus con freni pericolosi e perdita di carburante: il mezzo è stato sequestrato dalla Polizia stradale. Il servizio di trasporto dedicato ai bambini finisce ancora una volta sotto accusa, e stavolta non per le tariffe troppo alte, ma per problemi legati alla sicurezza. Non è la prima volta che avviene: in passato erano stati i Vigili urbani a fermare un mezzo della Fratarcageli a causa delle gomme lisce. Solo pochi giorni fa, inoltre, una mamma aveva scritto al sindaco lamentando le infiltrazioni d'acqua piovana all'interno di un pullmino. Si tratta dunque di un ulteriore problema per Brucchi, che ha aperto un tavolo di trattative con i genitori del comitato Io sto con i bimbi e che adesso dovrà relazionare anche su questo episodio inquietante.
LA DIFESA DI BRUCCHI
«Il mezzo - afferma il sindaco - era stato regolarmente revisionato a Frosinone (città di origine della ditta, ndr) e per questo era circolante, adesso, comunque, è stato sostituito, ringrazio la Polizia per i controlli che ha effettuato»". Ma questo non basta a placare le polemiche, perché gli agenti hanno riscontrato sul mezzo (si tratta di quello che copre le frazioni di Piano della lenta, Scapriano e Magnanella) anche altre irregolarità, come un asse posteriore fissato in maniera precaria e bulloni non perfettamente saldati. Quando è stato fermato lo scuolabus trasportava 30 bambini, e, per evitare loro traumi e preoccupazioni, si è scelto di fargli terminare il giro, per poi essere scortato fino alla Motorizzazione di Villa Tordinia e posto sotto sequestro.
Intanto non si placano neanche le polemiche sulla mancanza di regolare convenzione tra la ditta Fratarcangeli e il Comune: il sindaco ha risposto ai consiglieri grillini di studiare di più perché, anche quando si è in regime di aggiudicazione provvisoria di un servizio, valgono i termini del contratto. «Abbiamo multato più volte gli scuolabus e se l'avvocatura lo riterrà possibile lo faremo anche per l'interruzione del servizio ad inizio anno scolastico», afferma Brucchi, mentre il consigliere grillino Fabio Berardini insiste: «E' stata la stessa avvocatura del Comune a dirci che non è possibile multare gli scuolabus perché non esiste alcun titolo valido».