TERAMO Continua il botta e risposta tra i sindaco e i consiglieri del Movimento 5 Stelle sui documenti mancanti nella disciplina dei contratti tra il Comune e società aggiudicatarie delle appalti. L’ultimo caso è stato l’assenza di un contratto di proroga del servizio degli scuolabus tra il Comune e la Fratarcangeli denunciato dai grillini che non hanno gradito l’invito del sindaco a «mettersi a studiare» per capire i passaggi dell’aggiudicazione di un appalto. «L'unico che dovrebbe tornare a scuola è proprio il sindaco Brucchi che viene contraddetto dalla sua stessa avvocatura. Conosciamo perfettamente le procedure amministrative e l'avvocatura ci ha chiaramente riferito che dal loro punto di vista non è possibile comminare alcuna sanzione per la mancata effettuazione del servizio trasporto scolastico nei primi 4 giorni di scuola poiché non esiste alcun titolo valido. Durante la prossima settimana il dirigente ci darà una risposta definitiva. Delle due l'una: o c'è un titolo valido e vanno quindi applicate tutte le sanzioni oppure c'è un soggetto che trasporta alunni in modo illegittimo».