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Pescara, 24/11/2024
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Data: 05/11/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Stipendi al centro turistico allarme dei sindacati. I dipendenti non hanno percepito il salario di ottobre

I dipendenti del Centro turistico del Gran Sasso sono senza stipendio da un mese. I lavoratori non hanno ancora percepito il salario di ottobre, che avrebbe dovuto essere pagato il 25; per questa e altre ragioni i sindacati lanciano l’allarme. A ridosso della riapertura della stagione invernale, le casse del Turistico del Gran Sasso «sono miseramente vuote, tanto da non permettere di pagare gli stipendi», scrivono, in una nota, Rsu aziendali e segreterie provinciali di Filt-Cgil, Uilt-Uil e Ugl, ricordando che nei mesi scorsi nelle casse dell’azienda è entrata «un’ingente somma versata dal Comune dell’Aquila per il ripiano delle perdite 2012». A questo punto i sindacati auspicano «un passo indietro dell’attuale management». Subito la testa di direttore e presidente, dunque.
«La domanda scontata è: chi sta sabotando il Centro Turistico? Che fine hanno fatto piano industriale e denaro fresco che sarebbe dovuto arrivare da Invitalia? Come è possibile immaginare il rilancio se le banche non fanno credito, se non si riesce ad acquistare il gasolio, se non si riescono a pagare i dipendenti, se non si riesce a programmare nessuna iniziativa di marketing e anzi si svende il patrimonio immobiliare affidandolo a gestioni di breve periodo». Sembra che gran parte della ricapitalizzazione della società sia stata destinata al pagamento dei debiti verso i fornitori per i quali si è giunti a delle transazioni. Circa il gasolio, già un mese fa la spa aveva pubblicato il bando per l’acquisto del combustibile che sembra sia andato deserto. A livello tecnico invece sembra non vi siano problemi per l’avvio della stagione visto che la manutenzione delle vecchie Fontari è stata conclusa. Purtroppo però nulla di nuovo sotto il sole in relazione al progetto di sostituzione.

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