SULMONA - Il consigliere provinciale Enio Mastrangioli, nei giorni scorsi, ha inviato una lettera al presidente della Regione Luciano D’Alfonso e depositato, sottoscritto anche da altri consiglieri provinciali, un ordine del giorno in Provincia a sostegno delle rivendicazioni dei viaggiatori pendolari della Valle Peligna che, quotidianamente, si recano a Roma per ragioni di lavoro.
“Come è a tutti noto – spiega Mastrangioli - un numero considerevole di residenti nei Comuni della Valle Peligna si reca quotidianamente a Roma per lavoro, utilizzando il servizio autolinee ARPA, tratta Sulmona-Roma e viceversa, i quali sono costretti a subire notevoli disagi.
In particolare a subire, a causa della distribuzione delle corse durante la giornata, tempi di attesa troppo lunghi per il ritorno da Roma, poiché la società Arpa S.p.A. non intende aggiungere nuove corse per la tratta Roma–Sulmona.
Riscontrato che, per la tratta Roma–Pescara le società Arpa, Di Febo-Capuani e Di Fonzo, effettuano diverse corse durante la giornata, in orari non coperti dalle sole corse Arpa, i viaggiatori pendolari della Valle Peligna propongono di effettuare una rivisitazione strategica degli orari prevedendo, per le corse Roma–Pescara, delle fermate a Pratola Peligna, al piazzale esistente all’uscita del casello autostradale, così da eliminare gli eccessivi tempi di attesa a Roma.
Nel ritenere che quanto proposto non comporta costi aggiuntivi per le Società –conclude Mastrangioli - ma consentirebbe un notevole miglioramento della qualità del servizio offerto all’utenza locale, il consigliere Mastrangioli, con lettera a D’Alfonso e l’ordine del giorno, chiede di intervenire nei confronti delle società Arpa, Di Febo-Capuani e Di Fonzo, per una valutazione e accoglimento della proposta di modifica/integrazione delle corse Roma-Pescara, con fermata al piazzale parcheggio esistente all’uscita del casello autostradale di Pratola Peligna”.