CHIETI Mauro Febbo decolla nel sondaggio del Centro sul sindaco ideale. Il consigliere regionale di Forza Italia che non nasconde l’ambizione di correre per le primarie del centrodestra e di diventare primo cittadino, sfonda il muro dei mille voti a vola a quota 1.654 tagliandi. E’ il giorno del sorpasso di Febbo a Febo, pezzo da 90 della politica cittadina del centrosinistra che punta anche a vincere le primarie della sua coalizione e quindi a diventare sindaco di Chieti. Luigi Febo raggiunge quota 1.505 schede, davvero tante, ma è distaccato dal primo non solo per una... b. Febbo e Febo sono divisi da 149 voti. Pochi e rimediabili nella prossima classifica del Vota il sindaco ideale che vede al terzo posto e in risalita Umberto Di Primio, sindaco uscente che non ci sta a sottoporsi all’esame di primarie di coalizione e si ricandida già da ora. Qualunque cosa dica Forza Italia. Passiamo agli altri, cioè alla conferma dell’ottima posizione, la quarta, per il medico Alessandro Giardinelli che ha staccato Bruno Di Paolo che, come lui, è candidato a sindaco. La novità in assoluto è rappresentata da Donato Marcotullio, esponente di IdeaAbruzzo, una civica che farà certamente parlare di sé alle elezioni di primavera oltre che alla prossima classifica dell’iniziativa del quotidiano degli abruzzesi. Subito dopo Marcotullio, però, spunta un nome caro ai teatini non solo per i suoi trascorsi giornalisti da vero e proprio cane da tartufo delle notizie, ma anche per l’impegno attuale nel campo della cultura e del recupero delle tradizioni più preziose d’Abruzzo. Parliamo di Mario D’Alessandro che entra nella top ten lasciandosi alle spalle personaggi come il renziano Alessandro Marzoli, l’assessore Mario Colantonio e lo sfidante di Febo alle primarie del censtrosinistra, cioè Marco Marino che ormai è un veterano della politica. Piace vedere all’11° posto un altro nome caro alla teatinità: Mino Ianieri che ci riporta al grande Chieti e che ora vorrebbe dare molto anche come amministratore della sua città.