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Pescara, 24/11/2024
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Data: 07/11/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Scuolabus, il Pd: va subito trovata un’altra ditta «Non si può aspettare gennaio. Via la Fratarcangeli o andiamo dal prefetto»

I grillini tornano ad attaccare Brucchi: «Sul contratto mente sapendo di mentire»

TERAMO L’ennesimo guasto che mercoledì ha stoppato la corsa di uno scuolabus, rimasto bloccato ai Tigli per un problema ai freni, ha scatenato le reazioni di diversi esponenti dell’opposizione, che dichiarano di non essere più disposti ad aspettare la fine della proroga che il Comune ha dato alla ditta Fratarcangeli chiedendo l’immediata individuazione di un nuovo gestore. I consiglieri del Pd e di Teramo Cambia si dichiarano pronti ad andare dal prefetto se la situazione dovesse persistere, ritenendo che la grande responsabilità dell’amministrazione sia quella di aver creato le condizioni per confermare la gestione del servizio a una ditta «che si è dimostrata inadeguata e su cui il Comune non è mai intervenuto con fermezza», si legge in una nota dei due gruppi. «Chi ci amministra non ha mai chiarito quale sarà la sorte del servizio sul nostro territorio, che ad oggi è garantito solo fino al 31 dicembre. Cosa si intende fare fino a questa data? Perché attendere l’ultimo giorno per effettuare la gara ad evidenza pubblica?». Pd e Teramo Cambia tornano a chiedere con forza di avviare immediatamente la procedura ad evidenza pubblica per individuare un nuovo gestore del servizio che consenta di sostituire quello attuale, che opera in regime di proroga da oltre due mesi in assenza di un regolare contratto, con il rischio di non poter chiedere i dovuti danni. E puntualizzano: «Un punto sia chiaro. La sostituzione di chi gestisce attualmente il servizio non dovrà significare né ora, né dal gennaio 2015 la soppressione di un servizio che è fondamentale per gran parte del territorio teramano. Alla eventuale soppressione ci opporremo poiché l’amministrazione deve attivarsi per creare, nel rispetto della legge, le condizioni per individuare immediatamente una nuova società che garantisca la prosecuzione del servizio, garantendo così la sicurezza dovuta». Anche il Movimento 5 Stelle condanna il sindaco Maurizio Brucchi accusato di confondere i cittadini sui passaggi amministrativi dell’affidamento. Accusato dell’assenza di un contratto di proroga, il primo cittadino aveva accusato al capogruppo M5s Fabio Berardini di non conoscere le procedure di aggiudicazione provvisoria e poi definitiva. «Brucchi dovrebbe sapere che l’affido alla Fratarcangeli è stato un affido diretto», ribatte Berardini, «ovvero una proroga della precedente assegnazione e non una nuova gara, il contratto va firmato subito e il sindaco mente sapendo di mentire».

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