PESCARA «Sì agli autobus no alle automobili». E’ la linea scelta da Sel (Sinistra ecologia libertà) sulla prossima riapertura al raffico di corso Vittorio. A deciderla è stata l’assemblea del circolo comunale di Sel Pescara riunitasi, mercoledì scorso. «L’assemblea», spiega Roberto Ettorre, coordinatore comunale di Sel, «unanimemente, ha espresso un no alla riapertura al traffico automobilistico privato del tratto di corso Vittorio Emanuele e su sì alla riapertura del tratto interessato al passaggio di autobus e mezzi pubblici. Secondo l’assemblea, prima di formulare una decisione di questa portata è necessario fare uno studio accurato del traffico automobilistico in città e il Comune con fondi regionali ha appena assunto una persona preposta a fare ciò. Lasciamo che gli uffici facciano il loro lavoro e dopo, sulla scorta di analisi e previsioni, anche la politica potrà prendere una decisione che però non si limiti a una singola strada ma alla gestione complessiva del traffico in città». «Noi di Sel», aggiunge Ettorre, «riteniamo inutile la riapertura di corso Vittorio poiché di certo non sarà questo a far rifiorire il commercio in città, in quanto un’unica corsia a senso unico renderà impossibile per gli automobilisti fermarsi di fronte i negozi. Inoltre il senso unico a 30 Km/h, al massimo, determinerà file interminabili causando ritardi e disagi ai cittadini utenti del trasporto pubblico. Non sarà certo la riapertura di 50 metri di strada alla viabilità privata a determinare un miglioramento dei flussi viari. Come obiettivo è necessario anche evitare l’apertura di ulteriori strade all’interno dell’area di risulta che pregiudichino così la riqualificazione dell’area».