L’AQUILA Gli uffici tecnici e legali del Comune verificheranno se sussistono le condizioni per rescindere la convezione con la X-Press, la società che gestisce l’aeroporto di Preturo. La richiesta, che era contenuta in un ordine del giorno del consigliere Ettore Di Cesare, discusso nell’ultimo consiglio comunale, è stata approvata ieri all’unanimità dalla conferenza dei capigruppo. «Si è dato mandato agli uffici comunali», spiega Di Cesare, «di valutare se ci sono le condizioni per la rescissione della convenzione. La verifica, come ci è stato assicurato, dovrebbe concludersi in poche settimane e alla fine ci verrà consegnata una relazione scritta. Credo sia la strada giusta per fare luce sull’intera vicenda dell’aeroporto dei Parchi, soprattutto dopo le recenti inchieste giudiziarie che hanno coinvolto la società di gestione». Nell’ordine del giorno firmato dal consigliere di Appello per L’Aquila si faceva riferimento anche «alla possibilità di adire le vie legali, nei confronti della X-Press, per ogni eventuale danno subìto dal Comune, a causa del mancato rispetto della convenzione». La valutazione degli uffici tecnici e legali viene ritenuta urgente dopo il sequestro dell’area di fine pista, sotto la quale è stata scoperta una discarica abusiva di rifiuti speciali (macerie provenienti dalle demolizioni private) e l'iscrizione nel registro degli indagati di 6 persone. Tra queste, anche l’amministratore unico, Giuseppe Musarella e il responsabile marketing della X-Press, Ignazio Chiaramonte. «Crediamo che la scoperta di una discarica abusiva di rifiuti speciali all’interno del sedime aeroportuale sia solamente l’ultimo episodio», sottolinea Di Cesare, "di una vicenda fatta di voli annunciati e mai decollati, risposte non conformi a bandi regionali, soldi pubblici buttati, con il risultato di ritrovarci zero voli e lo scalo chiuso dall’Enac».