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Pescara, 24/11/2024
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Data: 08/11/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Soldi per l’aeroporto, stop della Consulta. Legge incostituzionale. M5s: «Avevamo ragione» D’Alessandro: «Colpa del passato governo ora la questione passa sui tavoli nazionali»

PESCARA Doccia fredda sull’aeroporto d’Abruzzo: la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge regionale per la ricapitalizzazione della Saga con 5,3 milioni di euro. La decisione è nella sentenza 249/2014 del 3 novembre, depositata ieri. Nonostante la mancata impugnazione da parte del Governo Renzi, nell'esaminare la questione di costituzionalità di una precedente legge regionale la Consulta ha esaminato anche la legge più recente evidenziando lo stesso difetto delle precedenti leggi: violazione della normativa sugli aiuti di Stato. La bocciatura comporta la cancellazione della legge e il venir meno della copertura finanziaria da parte del socio di maggioranza, la Regione Abruzzo.
Domenico Pettinari, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: «Avevamo colto nel segno, avevamo gridato in commissione e in consiglio contro questa norma, avevamo chiesto di veder chiaro sui presunti debiti della Saga ma ogni nostra richiesta è stata disattesa. Tra le nostre contestazioni c’era proprio il rischio di incorrere nel giudizio di incostituzionalità. Il danno causato dalla Regione alla Saga è notevole in quanto la Regione potrebbe essere costretta, dalla sentenza, a ritirare le somme stanziate e lasciare la Saga alla deriva».
«Non accadrà -dice invecce il sottosegretario alla presidenza della Regione, Camillo D’Alessandro- , la Saga non dovrà restituire le somme perchè sono state distribuite in presenza di una legge perfettamente operante, senza alcun rilievo di incostituzionalità. Mentre il parere sfavorevole della Consulta è l’ennesimo effetto della passata legislatura, dell’incredibile disattenzione che ha rappresentato il modus operandi del precedente governo regionale: si fanno le leggi, vengono impugnate, non ci si difende davanti alla Corte Costituzionale. E’ quello che è successo nel caso Saga, che ha visto la Consulta dichiarare incostituzionali due delle norme approvate nella passata legislatura. Noi abbiamo provveduto a luglio ad approvare la nuova legge per regolarizzare la fonte di finanziamento, legge che non ha avuto alcun rilievo dal Consiglio dei Ministri e dunque non ha subìto impugnazioni, ma di fatto oggi viene trascinata dal recente pronunciamento della Consulta per via del pronunciamento avente ad oggetto le pregresse norme osservate dal Consiglio dei Ministri. Alla luce dei nuovi orientamenti in materia di aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree della Commissione Europea e delle linee guida del Ministero dei Trasporti emanate il 2 ottobre, stiamo provvedendo a definire una nuova iniziativa legislativa. Abbiamo portato il caso sui tavoli nazionali, in particolare alla Conferenza delle Regioni, che ha istituito un tavolo tecnico nazionale per affrontare la questione attraverso un regime quadro nazionale».
«Vogliamo rassicurare tutti che il futuro dell’aeroporto non è assolutamente a rischio», dichiarano il capogruppo regioanle di Forza Italia, Lorenzo Sospiri e il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo.

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