PESCARA «Le ore complessive di cassa integrazione autorizzate dall'Inps nel periodo gennaio-settembre 2014 sono state per l'Abruzzo 25.776.659. Nello stesso periodo i lavoratori in cassa integrazione a zero ore sono stati circa 17mila. Il numero delle ore autorizzate dall'Inps però è sottostimato, i pagamenti sono fermi a marzo 2014 mentre i pagamenti della mobilità in deroga sono fermi a febbraio»: è quanto denuncia la Cgil regionale.
La nota prosegue: «Il Governo, a fine agosto, si era impegnato a ripartire 720 milioni fra tutte le regioni. Ad oggi, invece, di tale finanziamento non c'è più traccia. Nel caso in cui gli stanziamenti arrivassero, si spera in tempi brevi, l'importo che spetterebbe all'Abruzzo sarebbe di 23 milioni, somma che consentirebbe di pagare fino al mese di luglio 2014 sia la cassa integrazione in deroga che la mobilità in deroga. Resterebbe quindi senza copertura finanziaria il periodo da agosto a dicembre 2014. Servirebbero altri 30 milioni per ultimare i pagamenti dell'intero anno e quelli sospesi del 2013. A fronte di una crisi pesantissima, il Governo ha emanato ad agosto un decreto fortemente restrittivo che addirittura elimina di fatto la mobilità in deroga lasciando tanti lavoratori senza reddito e senza pensione, compresi quelli ai quali mancano pochissimi mesi per il pensionamento. E’ un’emergenza sociale, chiediamo ai parlamentari abruzzesi e al presidente della giunta regionale D'Alfonso di intervenire nei confronti del Governo altrimenti nell'ultimo periodo del 2014 tanti lavoratori abruzzesi, circa 5mila, rimarranno senza alcun reddito».