Signor Direttore, e così, alla fine, hanno vinto gli UFO e le parole di Luciano D'Alfonso su trivelle e petrolio in Abruzzo si sono dimostrate nulla più che una delle tante promesse elettorali. Capisco che la politica vuole vittime da sacrificare sull'altare della negoziazione, ma i parlamentari PD che hanno votato per il massacro delle nostre coste sono veramente andati oltre. E in particolare, Stefania Pezzopane che alla ricerca di fondi per la (impossibile) ricostruzione aquilana, ha preferito votare a danno del resto dell'Abruzzo. Se la senatrice Pezzopane cerca soldi per L'Aquila, potrebbe cominciare a far chiudere l'inutile aereoporto di Preturo, invece di agevolare l'ingresso delle multinazionali del petrolio nella nostra terra. Grazie per l'attenzione. Andrea Monti, avvocato
Caro Direttore, il prossimo 27 novembre si riunirà l'Assemblea dei soci della società SACE che gestisce l'aeroporto di Biella per deliberarne "lo scioglimento anticipato della società". La società è detenuta per il 27,6% dalla Regione Piemonte e chiuderà un aeroporto che ha registrato nel 2013 circa 17.000 passeggeri. Direi che possiamo plaudire ad un'iniziativa che ridurrà costi e perdite di un aeroporto che non ha alcuna motivazione di esistere. Non v'è chi non veda in questa notizia il diverso approccio rispetto all'aeroporto di Preturo (L'Aquila) che, anziché 17.000 passeggeri, ha movimentato 7 passeggeri e al quale verranno erogati oltre 2 milioni di euro di fondi Fas. Poi non ci lamentiamo se agli occhi esterni qualcuno grida che ci sono due Italie diverse! Lucio Laureti, Presidente Aereoporto Pescara Non spetta a me difendere D’Alfonso o la Pezzopane, ma onestamente credo che la partita delle trivelle sia ancora aperta: l’iter autorizzativo non può ignorare il parere della Regione e delle comunità locali, con il rischio di scatenare una mezza rivoluzione. Quanto al voto in Senato della parlamentare aquilana, mi sembra di ricordare che sia stata chiesta la fiducia. Ergo: o si rispettava la disciplina di partito, prendendo il pacchetto a scatola chiusa, o ci si dissociava mettendosi fuori dal Pd. Quanto all’aeroporto aquilano, anch’io (tra i tanti) sono convinto che si sia trattato di un investimento sbagliato, che costerà soldi e metterà in gioco la credibilità della città nel battere cassa. Peraltro so che il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, la pensa allo stesso modo. Amen.