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Data: 08/11/2014
Testata giornalistica: Prima da Noi
La portaerei Cavour arriva ad Ortona, visita esclusiva per 400 persone. Da lunedì la Capitaneria di Porto distribuirà gli inviti

ORTONA. La portaerei Cavour sarà all’ancora presso il porto di Ortona dal 12 al 14 novembre. Si tratta della nave ammiraglia della Marina militare e le sue tecnologie avanzate ne fanno il vanto per l’intera nazione.
Costruita da Fincantieri, ed entrata in servizio nel 2009.
La nave è stata così chiamata in onore di Camillo Benso di Cavour (dopo aver scartato proposte come Luigi Einaudi ed Andrea Doria) ed è diventata la NUM (Nuova Unità Maggiore) della Marina Militare, affiancando la portaerei Giuseppe Garibaldi.
Nave Cavour, a differenza di altre unità della flotta, è stata concepita con una capacità duale: è in grado, cioè, di compiere missioni di natura non militare, soprattutto in caso di calamità. La portaerei può imbarcare un completo comando della Protezione Civile e garantire energia elettrica, acqua potabile, pasti caldi e supporto sanitario, oltre che a fungere come snodo di smistamento dei soccorsi. Il vantaggio, già sperimentato in altri interventi della Marina Militare degli ultimi anni, è quello di poter agire dal mare, indipendentemente dallo stato delle infrastrutture della zona sinistrata.
Per tali emergenze, il Cavour può dispiegare a terra, grazie agli aeromobili, un centro di assistenza per 250 persone e può aiutare nell'evacuazione della popolazione civile con 700 posti letto. L'infermeria è dotata di due sale operatorie complete, che possono operare in contemporanea per gli interventi più complessi, accogliendo all'occorrenza personale medico civile.
L’impianto di propulsione dell'unità, con i suoi 88 000 kW generati da quattro turbine General Electric – Avio, è il più potente non nucleare realizzato al mondo negli ultimi decenni.
La centrale informativa di combattimento ha 150 postazioni operative informatizzate e schermi al plasma di grandi dimensioni per visualizzare i contenuti informativi necessari allo svolgimento delle operazioni.
La prima missione operativa del Cavour è stata nel 2010 ad Haiti, per soccorrere la popolazione colpita dal terremoto
Si è trattato di un'operazione congiunta tra le forze armate italiane e quelle brasiliane. Il dispositivo nazionale interforze, che ha preso parte all'operazione, denominata "White Crane", risultava composto da quasi mille unità di personale tra militare e civile e con circa 200 tonnellate di viveri.

IL COSTO
La costruzione della sola piattaforma è costata circa 900 milioni di euro, cui vanno aggiunti circa 23 milioni di euro per la fornitura di apparati minimi per la navigazione, 35 milioni relativi al supporto integrato ed ulteriori 150 milioni di euro in forniture dei sistemi di comando e controllo, le comunicazioni, i sistemi d'arma a corto/medio raggio. Per un totale di 1 108 milioni di euro, a queste spese poi vanno ad aggiungersi circa 192 milioni di euro per tutti i sistemi d'arma non compresi in quelli precedentemente menzionati per un costo complessivo pari a 1,3 miliardi di euro.

400 INVITI PER VISITARLA
L’arrivo in Abruzzo è un evento unico che la Regione vuole rendere ancor più “forte” proprio in considerazione della peculiarità che una nave ha, ossia la naturale capacità di attraversare i mari e collegare terre, popoli e nazioni.
Per questo motivo si terrà una cerimonia di accoglienza, a bordo della portaerei, mercoledì 12 novembre alle ore 10 (con ritrovo presso la banchina del molo nord, c.d. Molo Martello, alle ore 9,30).
Seguirà la visita della nave e, alle ore 14, la conferenza stampa per la firma di un accordo tra Marina militare e Regione Abruzzo.
La capitaneria di porto di Ortona informa che la sosta della nave sarà caratterizzata in via prioritaria dall’assolvimento dell’ impegno di carattere istituzionale, ovvero il convegno dal titolo: “La strategia della Macro-regione adriatico-ionica: l’Europa delle opportunità” previsto per il giorno 14 ed altre attività.
Non mancheranno le visite a bordo da parte delle scolaresche e dei cittadini.
Tuttavia condizione essenziale per lo svolgimento delle stesse, avverte sempre la Capitaneria, sarà il possesso di specifico invito (prenotazione), «non potendosi svolgere in maniera libera ed indiscriminata, stante la nave in rada e la necessità di condizioni meteo marine favorevoli».
La Marina Militare, non volendo deludere le aspettative dei cittadini, ha adottato una procedura basata sul concetto della prenotazione/invito, prevedendo l’emissione di massimo 400 inviti che distribuirà lunedì mattina tramite la Capitaneria di porto di Ortona. Per le scolaresche, la possibilità di condurre visite a bordo sarà regolamentata a parte.
I trasferimenti verso l’Unità potranno essere assicurati solo da imbarcazioni della nave.
L’impiego delle imbarcazioni sarà subordinato alle condizioni di vento e di mare che potrebbero comportare difficoltà di trasferimento dei visitatori dalle barche a bordo della nave e viceversa fino alla completa cancellazione dell’attività
Gli inviti emessi dalla nave saranno esclusivamente rivolti a persone esenti da difficoltà motorie con un’età maggiore di otto anni.

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