MONTESILVANO «Prima ci liberiamo di questa Europa e di questa moneta folle, prima torniamo a lavorare e sorridere». Questo il messaggio di Matteo Salvini, leader della Lega al convegno di Montesilvano organizzato dal dipartimento di Economia dell’Università d’Annunzio, e dall’associazione di economisti “a/simmetrie”, animata tra gli altri da Alberto Bagnai, docente alla d’Annunzio e uno degli studiosi più convinti della necessità dell’uscita dell’Italia dall’euro. Per Salvini il convegno di Montesilvano è stato anche l’occasione per incontrare i crescenti sostenitori abruzzesi: prima tappa a Silvi al bar Mirò, poi all’Hotel Serena Majestic (qualche ritardo sul ruolino di marcia per l’aggressione subita a Bologna all’ingresso di un campo rom da parte di alcuni militanti dei centri sociali). Tra i nuovi simpatizzanti di Salvini c’è l’ex assessore regionale Alfredo Castiglione, molto attivo in queste settimane sui social network a sostegno dell’azione politica del segretario leghista: «Sì, è vero, mi sto avvicinando alle posizioni di Matteo Salvini. Seguo le cose che fa e che dice. Penso che sia l’unico politico oggi che riesce a parlare in maniera diretta e a difendere alcuni valori. Oggi sono attivo soprattutto su Facebook e in Abruzzo siamo ancora in fase embrionale, ma presto, penso dopo le votazioni regionali in Emilia, si comincerà a concretizzare qualcosa dalle nostre parti». Con Salvini al convegno di a/simmetrie c’erano per un dibattito sul tema “Il riscatto dell’italia fra ideologia e politica” anche l’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti, il deputato Pd Gianni Cuperlo, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il deputato del Movimento 5 Stelle Andrea Colletti. Con i grillini la Lega ha in comune almeno la battaglia contro l’Euro. Ieri Salvini lo ha ricordato ai cronisti e riferendosi a Grillo ha detto: «Gli ho proposto un incontro su questi temi, mi ha detto che non gli interessa. Glielo propongo un'altra volta, parliamone. Spero che non risponda di nuovo che non gliene frega niente, perché ci perde qualcosa lui».