Ironia della sorte. Mentre il direttore della Saga, Lucio Laureti, in una lettera a Il Centro, stigmatizzava l’assurdità di un finanziamento di due milioni di euro (fondi Fas) all’aeroporto di Preturo, il più deserto del mondo per mancanza di passeggeri, contestualmente, sempre sul Centro, appariva, la notizia che la Consulta aveva bocciato la legge regionale che ha stanziato sei milioni di euro a favore della società di gestione dello scalo aereo d’Abruzzo. Soldi destinati all’attività di marketing o, meglio, al sostegno economico delle compagnie low cost che collegano Pescara a varie capitali europee e portano in Abruzzo migliaia di turisti. E il lettore si chiede: perché sì ai finanziamenti a Preturo e no a Pescara? Saranno procedure e percorsi diversi, ma c’è da restare ugualmente allibiti. L’ Europa è contro gli aiuti di Stato e la Corte costituzionale si adegua, ma per l’aeroporto dei Parchi non si stanziano forse fondi europei? Domanda legittima. Così si trascina all’infinito la storia del finanziamento della Regione alla Saga. Siamo alla quarta bocciatura. Bisogna rimediare al più presto, ma in che modo? Un’altra patata bollente nelle mani del governatore D’Alfonso
Francesco Di Miero