TERAMO Legge di stabilità e bilancio: il Ncd presenterà una serie di emendamenti centrati sull’Abruzzo. Paolo Tancredi, che sarà relatore alla Camera, li ha illustrati ieri a Teramo, nel direttivo regionale Ncd, presente la senatrice Federica Chiavaroli. Per Pescara chiesti 20 milioni per il porto e un contributo per i Giochi del Mediterraneo in spiaggia. Per l’Aquila e la ricostruzione post-sismica chieste la possibilità per il Comune di gestire anche lo smaltimento delle macerie di altri Comuni del cratere e la trasparenza sulla ricostruzione privata. Per Teramo attenzione puntata sulla discarica la Torre e la sua bonifica: servono cinque milioni. Per Chieti ci si è soffermati sulle trivellazioni: si chiede di erogare fondi a Regione e enti locali interessati e di aumentare le royalty per le attività di estrazione di idrocarburi anche in mare.
SEL
Gianni Melilla, deputato abruzzese di Sel: «Con la legge di stabilità di Renzi per l'Abruzzo il taglio alla spesa pubblica produrrà un salasso ai conti della Regione e degli enti locali, l'anno prossimo, con 130 milioni di euro di trasferimenti in meno, tagli che si tradurranno in diminuzione di servizi e sicurezza sociale, e probabilmente determineranno un aumento ulteriore di tasse e tariffe locali. Per la Regione, poi, la riduzione dell'Irap diminuirà il costo del lavoro, ma aprirà scenari inquietanti sulla copertura della spesa sanitaria. Diminuirà la quota di cofinanziamento per i fondi strutturali europei e del Fsc (ex Fas) su cui l'Abruzzo contava molto. Per la ricostruzione dell'Aquila non vi è traccia del finanziamento di almeno 600 milioni di euro per l'annualità 2015. I tagli al welfare avranno inevitabili ricadute negative su quella parte della popolazione che ha più bisogno di una tutela sociale. Mi batterò in Parlamento per cambiare radicalmente la legge di stabilità di Renzi».