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Pescara, 24/11/2024
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Data: 12/11/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Il pasticcio Filovia - «Avanti con Filò». Sospiri e Ncd sfidano il Comune. Testa, Cremonese e Pastore: «Riunione a carte scoperte»

Da una parte il vice sindaco Del Vecchio che dichiara di non avere in Comune le carte della filovia e dall’altra Lorenzo Sospiri e Guerino Testa, leggi Forza Italia e Ncd che esortano l’amministrazione comunale, la Regione e la Gtm a giocare a carte scoperte. Lo scontro politico sulla filovia vive momenti di tensione dopo che il Comitato Via ha autorizzato il completamento dei lavori del primo lotto sulla strada parco.
«Superata la fase di rodaggio, per la nuova amministrazione comunale è arrivato il momento di scoprire le carte e di capire davvero da che parte si vuole andare in merito alla filovia» dichiarano i consiglieri comunali Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore, sollecitando una “operazione verità” per capire come stanno le cose: «Occorre mettere un punto fermo su cosa si è fatto fino ad oggi e dire pubblicamente che intenzione hanno gli enti coinvolti e come si possono conciliare tutti gli interessi in campo, senza dimenticare però le tappe già realizzate». Auspici e proposte che Ncd chiede di discutere alla prossima seduta della commissione Grandi infrastrutture. «Sarà l’occasione per svelare ai consiglieri quale mistero si nasconde dietro il secondo e il terzo lotto del progetto». Alla riunione dovrebbero partecipare rappresentanti di Regione e Gtm.
Molto meno concilianti i toni del capogruppo regionale di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, che punta il dito contro il vice sindaco Del Vecchio: «Il suo atteggiamento è da ritenersi infantile e oltremodo stucchevole. Dimentica che non siamo nell’ex Unione sovietica ma in un Paese democratico dove esistono le leggi e i tribunali, esistono le Procure e il Comitato Via: deve rassegnarsi perché la filovia è un’opera utile ed è opportuno che venga realizzata: per questo si metta l’animo in pace». In altre parole, non sarà la mancanza di alcune carte progettuali a Palazzo di città a determinare uno stop dei lavori, fa intendere Sospiri, battagliero anche su un altro importantissimo progetto per Pescara: «Invece di continuare a cercare incartamenti che dice di non avere - insiste il consigliere regionale forzista -, il vice sindaco Del Vecchio reperisca tutta la documentazione che riguarda l’ex Cofa e la consegni al presidente D’Alfonso. Il governatore, se non ne fosse a conoscenza, potrà verificare come la demolizione della struttura non sia assolutamente contemplata dal nostro sistema urbanistico vigente che prevede invece solo interventi di manutenzione. Su questo argomento tesiamo pronti a presentare un ricorso al Tar»

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