LANCIANO Un percorso dedicato ai turisti che dal terminal bus di piazza Memmo, alla Pietrosa, porta al santuario del Miracolo eucaristico in tutta sicurezza. Un punto informazioni turistiche dotato anche di bagni che accolga i pellegrini appena arrivati a Lanciano. Sono i due progetti comunali, già finanziati rispettivamente con 90mila e 110 mila euro - di cui 70mila euro con fondi regionali - su cui punta l’amministrazione del sindaco Mario Pupillo per far fare quel salto di qualità nell’accoglienza dei pellegrini atteso da anni. Finora la città ha accolto migliaia di turisti sempre con l’acqua alla gola, mostrando criticità che le amministrazioni hanno cercato di mitigare con interventi in emergenza. Alla fine di aprile queste criticità erano emerse tutte. La città ha accolto oltre 9mila pellegrini in 10 giorni tra Pasqua e il 1° maggio, con un piano d’emergenza che non ha sempre funzionato visto che i turisti hanno lamentato la presenza dei auto davanti la chiesa del Miracolo - spazio poi chiuso al traffico - la difficoltà nel raggiungere il santuario per la mancanza di un percorso “dedicato” dal terminal e pochi sevizi igienici. Ora questo percorso c’è. «Non solo c’è il percorso, ma anche un nuovo punto informazioni», precisa Antonio Di Naccio, assessore ai lavori pubblici, «due progetti finanziati che saranno pronti per la primavera 2015». I pellegrini non attraverseranno più incroci allo sbaraglio, non cammineranno più lungo via del Torrione rischiando di essere investiti. «Una volta scesi al terminal», spiega Di Naccio, «passeranno lungo la via che costeggia Fonte del borgo che così viene valorizzata. La strada sarà pavimentata, la staccionata sistemata e il muro di contenimento del terreno rinforzato ricavando anche delle sedute. La zona sarà a traffico limitato - accesso solo per i proprietari dei garage presenti sulla via - e colorata. Usciti dalla strada si attraverserà l’incrocio all’interno di una fascia di tre metri protetta da due dissuasori posti in via del Torrione e dopo la rotonda di piazza D’Amico. Si allargherà il cordolo del parcheggio della piazza ottenendo un marciapiede fino all’altezza di un ristorante dove si sistemeranno i paletti in ghisa come quelli già presenti a partire dai due bagni pubblici. Il tutto costerà 90mila euro presi da un mutuo a rimodulato. Poi c’è l’Infopoint in piazza D’Amico. La struttura ha ottenuto fondi regionali -70mila euro - e prenderà il posto dell’attuale chiostro che non è agibile. «È una struttura modulare», riprende Di Naccio, «con ufficio informazioni, bancomat e bagni. Servirà una variante al Prg per sistemarla,che è in arrivo». C’è poi un terzo progetto: la trasformazione dell’ex scuola De Giorgio in struttura ricettiva. Il bando, da 6 milioni di euro in project financing sta per essere pubblicato.