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Pescara, 24/11/2024
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Data: 13/11/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Maltempo protagonista sull’ammiraglia all’ancora davanti a Ortona. Il mare mosso rovina la festa. Fuga dalla Cavour in elicottero

ORTONA Doveva essere una grande festa e in parte lo è stato. Purtroppo il maltempo ci ha messo lo zampino aggiungendo l’imprevisto dell’emergenza a quella che doveva essere una semplice giornata celebrativa. L’avventura della portaerei Cavour della Marina Militare, all’ancora a un miglio dal porto di Ortona, è terminata male per colpa del mare mosso, a forza 3, che ha oscurato tutti gli scenari programmati già al primo dei tre giorni della tappa abruzzese. Ieri, nell’ordine, era prevista la firma del protocollo Regione-Marina per cui a bordo erano saliti autorità e giornalisti per un totale di oltre 100 persone accreditate.
Già all’accosto delle lance della guardia costiera alla Cavour si era capito che non era la giornata giusta: tre dei quattro mezzi hanno riportato danni. Il programma a bordo è andato avanti tra malori a raffica che hanno intasato l’infermeria: per qualcuno come il consigliere comunale Udc di Ortona De Iure e il prefetto di Pescara D’Antuono è servito il ricorso alle flebo sedative, altri se la sono cavata con mal di pancia e nausea. Altri problemi si sono manifestati di pomeriggio quando il moto ondoso non accennava a diminuire e l’utilizzo delle lance era sconsigliato. I 100 ospiti erano praticamente bloccati a bordo. A quel punto si è deciso di optare per il rientro in elicottero della maggior parte delle autorità mentre a qualcuno, più suggestivamente, è stato concesso di trascorrere la notte a bordo.
NAVETTA FINO A TARDA SERA

Le operazioni di trasbordo sono durate fino a tarda sera: due mezzi da 4 e 5 posti (poi diventati 5 e 7), ogni 40 minuti, hanno fatto la spola con l’aeroporto di Pescara. Da lì, è stato istituito un servizio bus per consentire agli ospiti di ritornare al porto di Ortona dove erano rimaste le auto.
A lasciare con i primi voli l'ammiraglia della Marina Militare le persone che hanno sofferto per il mal di mare e chi aveva urgenze lavorative e familiari. Hanno lasciato la nave anche il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, e il capo di Stato Maggiore, l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi. Massima l'ospitalità a bordo da parte della Marina Militare che ha messo a disposizione le sue strutture.
PROGRAMMA IN FORSE

Autorità e giornalisti erano sulla Cavour per il primo degli appuntamenti della tre giorni ortonese della portaerei in occasione dell'accordo di collaborazione siglato tra la Regione Abruzzo e la Marina Militare che prevede almeno 16 punti interesse che saranno oggetto di comuni azioni, dallo sviluppo di progetti per la rigenerazione di ambiti urbani ed extraurbani al potenziamento delle infrastrutture e della tecnologia supporto della logistica in ambiti portuali. La nave, lunga 244 metri e larga 34, resterà a Ortona fino a domani. Oltre alle visite istituzionali, sono previsti incontri e convegni, uno dei quali, previsto per domani, dedicato alla Macroregione Adriatica, con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali delle diverse aree interessate. Dopo quanto successo ieri le visite delle scolaresche sono tutte in stand by. Idem per il convegno a bordo, vero pezzo forte della tregiorni sfortunatissima della portaerei Cavour.

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