In 20 si sono dichiarati favorevoli alla riapertura totale al traffico di corso Vittorio Emanuele. Altri 32 vorrebbero un transito limitato ai soli mezzi pubblici e appena 8 sono per la pedonalizzazione. Questo il risultato del sondaggio condotto tra i commercianti di corso Vittorio dai consiglieri comunali di Ncd Guerino Testa, Massimo Pastore e Alfredo Cremonese. Iniziativa presa alla vigilia del consiglio comunale straordinario in programma oggi alle 16. «Li abbiamo sentiti tutti - ha spiegato Massimo Pastore - e alla luce di quanto emerso, come Ncd proporremo di limitare il transito ai mezzi pubblici». Benché da sempre contrari ai lavori di arredo urbano, un po’ tutti i commercianti hanno ritenuto doveroso salvaguardare quanto realizzato, anche in considerazione del milione e 400mila euro spesi dal Comune. «Abbiamo riscontrato un gran senso di responsabilità tra gli intervistati» hanno detto Pastore, Cremonese e Testa. Di seguito le principali segnalazioni raccolte: «Alcuni hanno addirittura richiesto che l’intervento riguardasse, come previsto inizialmente, anche il tratto da via Genova a via Ravenna; chieste più pulizia della strada, potature di alberi, raccoglitori per cicche di sigaretta e maggiore illuminazione anche nelle vie adiacenti; sollecitata l’apertura di più varchi di accesso all’area di risulta. Altra spina è quella della sicurezza, per la quale è stata sollecitata una maggiore presenza delle forze dell’ordine, specie di sera.
«Un ringraziamento a tutti i commercianti che in questo momento difficile hanno dedicato parte del loro tempo per chiarirci le problematiche e le possibili soluzioni». Oggi la replica a più voci in aula consiliare.