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Data: 13/11/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Silvi, scontro sul caso scuolabus. Accuse della minoranza in consiglio: «Dopo un mese ancora non sappiamo se i mezzi sono sicuri»

SILVI E’ finito in scontro politico, come era facile prevedere, il consiglio comunale di martedì, convocato su richiesta delle minoranza per discutere del caso degli scuolabus senza revisione e senza targhe e sulla sicurezza dei mezzi. Durante la seduta l’opposizione in blocco ha chiesto le dimissioni dell’assessore all’istruzione Mariagrazia Marinelli, ritenuta dalle minoranze responsabile dell’accaduto. In una nota diffusa dal movimento “Silvi bellissima” di Michele Cassone, sottoscritta anche dai consiglieri Enrico Marini e Ferruccio Benvenuti si legge: «A circa un mese dalla vicenda, la maggioranza non è ancora in grado di dimostrare se gli scuolabus in servizio a Silvi siano circolati con la revisione scaduta, mettendo quindi a rischio la sicurezza dei bambini, degli autisti e degli accompagnatori. Non è stato chiarito se gli accompagnatori siano coperti da assicurazione o meno e, soprattutto, se i mezzi sono sicuri al 100%». L’opposizione sostiene che non è arrivata «nessuna risposta alla domanda se siano state ravvisate responsabilità amministrative in capo a chi ha il dovere di verificare in anticipo l’operato della ditta che svolge il servizio di trasporto scolastico». I gruppi di minoranza hanno quindi chiesto la revisione straordinaria di tutti i mezzi in circolazione diretta a garantire tranquillità e sicurezza a genitori e autisti. Dal canto suo il primo cittadino Francesco Comignani difende l’operato dell’assessore Marinelli rispondendo cosi’: «Ho chiesto l’ accesso agli atti circa l’operato della ditta Fratarcangeli di Frosinone, gestore del servizio scuolabus, e ribadisco quello che ho già detto, ossia che la ditta mi aveva fornito una documentazione idonea circa le nostre richieste in tema di sicurezza: io non sono un investigatore, e non posso sapere se queste sono vere o false. Al momento manca un documento della Motorizzazione diretto a confermarmi la data delle revisioni. Fino a quando il documento non ci sarà non posso dire che non sia stata eseguita la revisione dei mezzi». «L’assicurazione dei mezzi e dei conducenti è a posto», aggiunge il primo cittadino. «Attualmente alla ditta Fratarcalgeli sono state applicate due penali per i mezzi controllati dai vigili non rientranti nelle norme del codice delle strada e amministrative. Dalla ditta ci avevano detto che era stato tutto regolarizzato ottemperando alle relative norme che regolano le attività di trasporto. Sto facendo una verifica di persona, nel frattempo non possiamo interrompere in questo momento il servizio pubblico». Sull’attacco della minoranza Comignani conclude: «Capisco bene le preoccupazioni della minoranza. Sul caso ci sono anche delle indagini in corso. I mezzi sono stati tutti ispezionati dalla polizia locale e tutto ciò che non è risultato idoneo è stato sanzionato. Ove constaterò che i mezzi possano essere portati a revisione direttamente da noi, lo faremo. Il suggerimento della minoranza di far revisionare di nuovo i pulmini lo appoggio completamente».

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