MORRO D’ORO «Perché la maggioranza che governa Morro d’Oro non ha ancora denunciato i ladri che hanno rubato il carburante dagli scuolabus?» A chiederlo è il consigliere comunale di opposizione Gianmichele Narcisi, dopo che circa un mese fa, il Comune di Morro D’Oro è stato vittima di furto del carburante su uno scuolabus, con la conseguenza che l’indomani mattina è avvenuto quanto poteva essere previsto: il mezzo è rimasto a secco mentre trasportava gli alunni che sono rimasti bloccati per strada. «L’evento si è verificato», sostiene Narcisi, «a causa della decisione dell’amministrazione comunale di delocalizzare in altra area la sosta degli scuolabus e di altri mezzi del Comune, in una zona poco illuminata e poco utile a scoraggiare episodi come il furto del carburante». Secondo il consigliere di opposizione l’episodio sarebbe stato fin da subito noto al sindaco Michele Poliandri, così come all’assessore al patrimonio Luciano Rosini, «ma entrambi hanno fatto orecchie da mercante», incalza Narcisi, «tanto che a tutt’oggi hanno lasciato gli scuolabus in sosta nel parcheggio del cimitero non curandosi affatto dell’appello fatto da me in consiglio comunale». L’improvviso arresto del mezzo, peraltro carico di alunni, avrebbe determinato un notevole imbarazzo e disagio tra i dipendenti comunali impegnati quotidianamente dell’organizzazione del trasporto scolastico. «Ma il disagio è stato sopratutto per gli studenti», dice ancora il consigliere di opposizione, «i quali sono arrivati con notevole ritardo a scuola, senza considerare il grave pericolo al quale gli stessi minori sono stati esposti». L’episodio è stato portato all’attenzione del prefetto, anche perché – sempre secondo quanto riferisce il consigliere di opposizione – gli amministratori comunali non avrebbero denunciato la cosa alle autorità.