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Pescara, 24/11/2024
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Data: 15/11/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Di Sabatino «Abbassate i pedaggi o pagate tutto». No dei giudici alle societa’ concessionarie autostradali. Esulta la provincia di Teramo

TERAMO «Voi abbassate i pedaggi, noi tratteremo sui milioni che ci dovete»: così il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, alle società autostradali ree di applicare tariffe troppo esose, soprattutto lungo l’A24-A25, dopo l'ultima favorevole decisione della Corte d'Appello dell'Aquila che ha rigettato l'impugnazione presentata dalla società Strada dei parchi. E’ la prima sentenza pronunciata in secondo grado da una Corte d'Appello sulla questione dell’assoggettabilità al canone Cosap delle società private che gestiscono concessioni autostradali e che, con i loro viadotti, occupano lo spazio sovrastante le strade provinciali o comunali.
È una querelle infinita, ma che ha preso una piega positiva per l'ente teramano con una decisione destinata a fare giurisprudenza ribadendo la non applicabilità delle esenzioni alle società interessate, altrimenti previste per le occupazioni effettuate dallo Stato. Da un punto di vista strettamente economico, i canoni annuali a carico delle due società autostradali (l'altra è Autostrade per l'Italia) ammontano a circa 200mila euro e sono stati richiesti a far data dal 2007 per un importo complessivo che, insieme alle sanzioni, ammonta a 3 milioni e 200mila euro. La Provincia, rappresentata dall'avvocato interno Antonio Zecchino, aveva già vinto i primi gradi di giudizio con le sentenze del Tribunale di Teramo.
«Questa sentenza ristabilisce un principio di equità -dice Di Sabatino, che lancia un'idea- Possiamo sederci con le società autostradali e trattare sul dovuto se rivedranno i canoni dei pedaggi, considerando che quelli praticati sull’A24 sono fra i più cari d'Italia». Strada dei parchi si è sempre difesa giustificandosi con il tratto da gestire montano, quindi a loro dire con maggiori spese da sostenere e con poco ritorno. Ciononostante i pendolari dell'entroterra, che in passato si sono pure riuniti in comitati di protesta, si ritrovano a sborsare cifre non indifferenti. Giorni fa il consigliere regionale Pd, Sandro Mariani, ha presentato una proposta per destinare una parte delle royalties che Strada dei parchi versa allo Stato alla riduzione del costo del pedaggio.

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