CARSOLI Furti di telefonini agli studenti sugli autobus di linea. Una persona coinvolta nella vicenda è stata individuata e denunciata dalla polizia stradale. Si cercano i complici. La banda, secondo la ricostruzione degli agenti della polstrada, ha messo a segno diversi colpi nei confronti dei ragazzi che tornavano a casa dopo la scuola. È accaduto lungo la tratta fra Avezzano e Carsoli. La tecnica, stando alla ricostruzione fatta dagli agenti, è molto semplice. I ladri salivano sull’autobus dell’Arpa lungo la linea. Una volta a bordo sedevano e rovistavano, approfittando della confusione, tra gli zaini degli studenti lasciati a terra oppure vicino ai sedili. I furti messi a segno, secondo le prime indagini, sarebbero numerosi. Cinque quelli denunciati, ma si suppone che siano molti di più. Sulla vicenda sono scattate le indagini della polizia stradale, coordinata dal comandate Paolo Prosperi, che tramite il codice imei di uno dei cellulari rubati è riuscita a risalire al reale utilizzatore. Ha infatti inserito la propria sim card nel telefono segnalato e quindi individuarlo non è stato difficile. Si tratta di uno straniero residente in Lombardia, K.D., 41 anni, che è stato accusato del reato di ricettazione. Sono in corso accertamenti per capire come possa essere arrivato nel Nord Italia e risalire ai responsabili del colpo. Non è escluso che possa trattarsi di un vero e proprio traffico di cellulari e di una banda che mette a segno furti per rivendere i dispositivi mobili e non solo sui diversi canali, tra cui quelli del web.