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Pescara, 24/11/2024
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Data: 15/11/2014
Testata giornalistica: Il Centro
«Vogliamo scioperi intelligenti». Parte la sfida della Cisl: vanno colpite le aziende non i cittadini

CHIETI Meno scioperi, ma più efficaci. In una parola più “intelligenti”. In grado di arrecare danni in misura minore alla collettività e in misura maggiore all’azienda verso cui sono diretti. L’iniziativa è della Cisl Trasporti che scende in campo anche a Chieti per raccogliere firme a sostegno della proposta di legge sullo sciopero intelligente. «Il nostro obiettivo è triplice» spiega il segretario regionale aggiunto Cisl Trasporti, Amelio Angelucci « vogliamo riposizionare le ricadute degli scioperi sia per quanto riguarda gli utenti del trasporto pubblico, sia per quel che concerne i lavoratori, sia per quel che riguarda le aziende che operano in regime di sovvenzione pubblica. Oggi la norma tutela soprattutto queste ultime, a discapito sia dei dipendenti che dell’utenza. Così chiediamo che venga modificato il meccanismo che regola lo sciopero. Affinché l’utenza venga indennizzata per i disagi subiti, ad esempio con biglietti gratuiti nelle fasce orarie garantite, mentre per l’azienda ci sia il blocco del finanziamento pubblico da destinare a fondi di solidarietà a sostegno dei lavoratori». Nel corso della mattinata di ieri, il banchetto in corso Marrucino ha registrato oltre 100 firme. A raccoglierle c’erano, tra gli altri, il segretario regionale Cisl Trasporti, Alessandro Di Naccio e Marina Di Ciano, della segreteria regionale del sindacato. Ad autenticarle è stato chiamato, invece, l’assessore comunale Marco D’Ingiullo. a.i.)

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