AVEZZANO Una domenica vintage per scoprire su un treno a vapore le bellezze paesaggistiche della Valle Roveto. Oltre 650 persone hanno deciso ieri di fare una gita fuori porta al di fuori degli schemi tradizionali. Grazie all'iniziativa organizzata da comitato interregionale salviamo la ferrovia Avezzano Roccasecca, in collaborazione con la fondazione Fs e con il patrocinio dei Comuni attraversati, sulla linea da poco riaperta dopo 12 anni è tornato un treno a vapore. L'aria che si respirava ieri mattina alla partenza da Avezzano era particolare. I viaggiatori si sono immersi nell'atmosfera particolare e subito sono saliti sul convoglio per prendere posto su uno dei sedili in legno. Prima che il treno potesse partire già erano stati realizzati decine di scatti con effetti anticati che rendevano ogni foto unica. Il viaggio è proseguito poi alla volta di Capistrello e poi via via fino a Roccasecca, dove si è arrivati all'ora di pranzo per poi ripartire nel pomeriggio. Il passaggio del treno a vapore non è stata solo l'occasione per riscoprire la linea, riaperta solo a inizio settembre dopo un fermo di oltre un anno e mezzo, ma anche una giornata di festa per tutti i Comuni attraversati. Amministrazioni e associazioni, infatti, hanno preparato vere e proprie feste di benvenuto. In alcune stazioni ad accogliere i viaggiatori – che hanno pagato un contributo minimo per il viaggio – c'era la banda, in altre i prodotti tipici locali, in altre ancora bambini e curiosi entusiasti. «Siamo felicissimi ed emozionatissimi per l'esito di questa giornata», ha commentato la vicepresidente del comitato Rosaria Villa, mentre si trovava ancora sul treno, «ora che il viaggio si è concluso possiamo ritenerci soddisfatti e dire con gioia che tutto è andato bene. Tutti i passeggeri, in modo corale, ci hanno chiesto di ripetere questa esperienza e sicuramente lavoreremo per farlo. Dobbiamo ringraziare il direttore della fondazione Ferrovie dello Stato, Luigi Cantamessa, la senatrice Stefania Pezzopane, il sindaco di Capistrello, Antonino Lusi, e altri amministratori che hanno viaggiato con noi sul treno. Unica nota stonata della giornata è stata l'assenza nelle stazioni di Civitella Roveto e Balsorano degli amministratori comunali che non sono arrivati in stazione per salutare il passaggio del treno come hanno fatto in tutti gli altri Comuni».