«Se Renzi vuole cambiare il Paese, lo deve fare con noi, non contro di noi, non assieme a chi ha provocato i problemi». Il leader della Fiom Maurizio Landini sceglie l’assemblea dei lavoratori davanti allo stabilimento Alenia Aermacchi di Pomigliano d’Arco per lanciare un altro attacco al presidente del Consiglio. «Renzi non mette la faccia dove ci sono gli alluvionati - ha proseguito - dove ci sono i licenziamenti, ma solo dove ci sono belle cose. Dice che vuole fare la rivoluzione: ma le cose le dobbiamo fare insieme. Noi dobbiamo riprenderci la nostra forza, perché stanno cercando di dividerci». La politica europea - ha aggiunto - usa la crisi «non solo in Italia per ridurre i lavoratori a mera rappresentanza sindacale senza avere una visione complessiva. Oggi si sta mettendo in discussione non solo l’articolo 18, ma anche i licenziamenti collettivi - continua a spiegare Landini - tutto sta diventando forza lavoro, tutto è merce. C’è il tentativo di cancellare la persona anche nel luogo di lavoro, tentando di mettere in competizione tra loro i lavoratori».