Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.940



Data: 20/11/2014
Testata giornalistica: Rassegna.it
Camusso: non ci rassegniamo, arrivederci al 12 dicembre

"Non si esce dalla crisi senza risposte sul lavoro. Differenziare le tutele è la prima forma di divisione". Gli auguri a Barbagallo, nuovo leader Uil: "Faremo una lunga strada assieme". Prima tappa, lo sciopero generale: "Non ci rassegniamo"

“Non ci sarà uscita dalla crisi senza risposte concrete sul lavoro. Differenziare le tutele, come sta facendo il governo, è la prima forma di divisione del mondo del lavoro”. A dirlo è il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, intervenendo al congresso della Uil che sancisce il passaggio di consegne da Luigi Angeletti a Carmelo Barbagallo, e rilanciando dal palco l'appuntamento al 12 dicembre, giorno dello sciopero generale della due confederazioni (la Cisl non aderisce). “Non ci rassegniamo, noi siamo parte della soluzione - ha detto Camusso - non del problema”.

"Arrivederci al 12 dicembre - ha aggiunto - per costruire in tutti i luoghi quelle scelte che vanno fatte e che devono dare come messaggio fondamentale quello che noi continueremo a difendere il lavoro, quello di chi lo ha, di chi lo cerca e di chi lo vuol far diventare stabile. E un grandissimo augurio a Carmelo. So che faremo una lunga strada assieme".

Il leader di Corso d'Italia ha ribadito le critiche ai provvedimenti dell'esecutivo, in particolare la riforma Pa, il Jobs Act e la manovra. “Tanti capitoli - ha osservato - hanno un titolo positivo ma un andamento che va in tutt'altra direzione. Non si può dire che togliendo l'art.18 si estendono i diritti, oppure che si estendono gli ammortizzatori a tutti se non è così”.

“Troviamo davvero irresponsabile - aggiunge - che il governo teorizzi che tutti i luoghi della mediazione sociale vadano non esercitati e cancellati". Per riformare il paese, secondo il leader Cgil, occorre ridurre le disuguaglianze e superare la frantumazione sociale seguita alla crisi economica. "I lavoratori e i pensionati ci dicono che non ce la fanno, ma noi non possiamo dire che ci rassegniamo: il sindacato questa scelta non la può fare”.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it