Il premier Matteo Renzi non è giunto in città nonostante gli annunci, mentre il sindaco Cialente ha dovuto nominare il segretario generale all’Usra vista l’indifferenza del governo. Per il consigliere di L’Aquila città aperta, ciò è il segno dell’abbandono del Pd oltre che del Governo: «Cialente Pinocchio è stato nuovamente messo alla berlina e sbugiardato dal suo partito nel momento in cui, il 20 novembre, data nella quale sarebbe dovuto venire all’Aquila il premier Renzi, ha rimediato l’ennesima brutta figura. Figuraccia aggravata dal fatto che Cialente, dato il silenzio e l’abbandono del suo partito, ha dovuto nominare responsabile dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila, il segretario generale del Comune, a due mesi dal trasferimento del commissario Aielli».
«È evidente - continua De Matteis - come questo governo targato Pd, questo premier targato Pd e il Partito democratico in toto abbiano ormai totalmente e manifestatamente abbandonato Cialente e la senatrice Pezzopane e, per essi, la città dell’Aquila. La situazione è veramente imbarazzante e drammatica. Ormai è chiaro e inequivocabile quanto patetici siano questi personaggi che hanno fino a oggi favoleggiato su visite del premier mai avvenute, soldi mai ottenuti e nomine mai verificatesi». «E la città - conclude De Matteis - è abbandonata a sé stessa per colpa di questi patetici e ridicoli personaggi da avanspettacolo».