Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.940



Data: 23/11/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Cialente: «Imminente la visita di Renzi». Il primo cittadino assicura: in città tra la fine del mese e l’inizio di dicembre, verificherà lo stato della ricostruzione

L’AQUILA «Il premier Renzi viene. La visita all’Aquila è quasi definita e la data dovrebbe essere tra la fine del mese e l’inizio di dicembre». Lo annuncia il sindaco Massimo Cialente, anche per replicare alle accuse lanciate dal leader dell’opposizione in consiglio comunale Giorgio De Matteis, che ha parlato di «scarsa considerazione del Pd nei confronti dei problemi della città». Questo sulla scorta di una serie di annunci e smentite in relazione a una visita del capo del governo nella città terremotata. Cialente interviene in modo ironico sulla sua pagina Facebook, confezionando un esilarante dialogo telefonico notturno col premier, ma poi conferma ufficialmente l’arrivo del presidente del Consiglio, più volte rimandato «a causa dei suoi numerosi impegni istituzionali di queste settimane, soprattutto all’estero». Il sindaco sottolinea che «si stanno definendo data e modalità della visita», compresi i luoghi dove Matteo Renzi sarà accompagnato, per verificare lo stato della ricostruzione e le emergenze ancora aperte dopo il terremoto del 2009. Ma ci sono anche altre novità: domani il Comune emanerà il bando per la selezione pubblica del sostituto di Paolo Aielli alla guida dell’ufficio speciale per la ricostruzione. Nei giorni scorsi il sindaco Cialente ha nominato alla guida dell’ufficio il segretario generale dell’ente Carlo Pirozzolo. Ma si tratta di una soluzione tampone: «Dopo lunghe e difficili riflessioni con lo stesso premier Renzi e il sottosegretario Del Rio», spiega Cialente, «il governo ha deciso che per sostituire Aielli non bastava un incarico fiduciario, ma fosse necessario un vero e proprio bando pubblico, la cui redazione è stata affidata al Comune dell’Aquila. Lo stiamo approntando in queste ore. Saranno selezionati 4 o 5 nomi, che poi invieremo a Renzi per la decisione finale. La nomina pro-tempore del segretario generale», precisa il sindaco, «l’ho voluta per tamponare la situazione e risolvere le urgenze. Ma sono convinto che questa delicata funzione non possa essere ricoperta da un funzionario del Comune e tantomeno da un aquilano, per motivi di trasparenza e correttezza. E il governo la pensa allo stesso modo». Anche sulla fondamentale questione dei fondi si attende una nomina in un ruolo apicale: quella del sostituto di Aldo Mancurti, che guidava al Diset la task-force per la ricostruzione. «Non appena sarà risolto il problema della sostituzione di Mancurti», aggiunge il sindaco, «si potrà approvare la delibera Cipe che stanzia le risorse. È tutto pronto: stiamo scrivendo anche la legge sulla ricostruzione, inserendo riferimenti importanti. Dobbiamo correre, questo è chiaro».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it