«Credo che questo Governo, che ha istituito un’autorità anticorruzione, non accetti lezioni di moralità da nessuno». Il ministro per le riforme, Maria Elena Boschi, replica così alle parole alle parole del leader della Fiom, Maurizio Landini, che in un’intervista ha attaccato il premier e l’esecutivo: «Non fa nulla contro i disonesti» ha detto il leader Fiom che già nei giorni scorsi aveva scatenato polemiche affermando che «gli onesti non stanno con Renzi»( salvo poi scusarsi poco dopo). «Credo che Landini stia spostando lo scontro sul piano ideologico - ha aggiunto Boschi - perché nel merito del Jobs Act ha poco da dire». Il ministro ha quindi spiegato: «Noi abbiamo presentato un piano che estende le tutele, estende gli ammortizzatori sociali ed introduce forme che eliminano il precariato. Nel merito c’è poco su cui ribattere. Quindi - ha concluso - si sposta l’attenzione su un altro piano».á e «quindi si sposta l’attenzione su un altro piano».
«Nel Pd nessun rischio scissione»
Boschi è poi intervenuta sulle polemiche interne al Pd sul Jobs Act, escludendo che si arrivi alla spaccatura: «Non c’è alcun rischio di scissione a mio avviso. Non ci sarebbe né in caso di fiducia, né nel caso la fiducia non venisse posta, come probabile. Credo che il Pd continuerà il proprio impegno per il bene dei cittadini, per l’impegno che abbiamo preso da qui al 2018» ha detto il ministro delle Riforme.