Domani riapre al traffico la via più centrale e discussa di Pescara: corso Vittorio Emanuele. I mezzi privati potranno transitare solo in direzione sud-nord, i mezzi pubblici in entrambi i sensi di marcia. Mentre nei fine settimana e festivi, la parte riqualificata del corso, da via Genova a piazza della vecchia stazione, diventerà zona pedonale pro-shopping natalizio, per il momento. Scelta di compromesso o meno, il risultato non cambia. E alla domanda: adesso cosa vi aspettate? il sindaco Marco Alessandrini risponde con il suo stile ironico-chic, intonando una canzone dei Lunapop: «Cosa mi aspetto dal domani, il sole in faccia no, ma in fondo io ci spero ancora».
Poi aggiunge, serio: «Pensare ad una scelta che metta d’accordo tutti è impossibile. Nessuna politica è destinata all’unanimità. Sulla questione di corso Vittorio poi, si annida un tale dissenso, secondo me strumentalizzato, ma fa parte del gioco. Ci tengo a sottolineare però, che stiamo valutando un piano traffico complessivo che prevede anche l’eliminazione della rotatoria tra via Teramo e via De Gasperi». Definita «crogiolo del traffico» dal vice sindaco Enzo Del Vecchio, la rotatoria continua effettivamente ad essere oggetto delle peggiori invettive degli automobilisti. Un’alternativa alla marmellata di macchine sarebbe l’eccezione che conferma la regola, riscontrando cioè consenso generale.
LE TELECAMERE
Tra le novità, anche l’entrata in vigore di 12 telecamere che - in tempo reale e tramite scansione elettronica - rileveranno le targhe in ingresso nelle zone a traffico limitato. I permessi saranno di tre tipi: permanenti, annuali e temporanei. Tra i primi, le macchine dei diversamente abili che avranno la libera circolazione senza necessità di rinnovo. Ma anche veicoli destinati alle onoranze funebri, taxi, mezzi blindati per trasporto valori... Quelli annuali sono invece riservati ai residenti con garage o posto auto in Ztl. Mentre quelli a breve scadenza si riferiscono ad albergatori, ditte incaricate di eseguire lavori stradali, donne in gravidanza et similia. I varchi - che tanto ricordano la capitale - saranno posizionati in via Mazzini, via Piave, via Trento, via Roma, via Umbria, via Firenze, via Milano e corso Umberto I. Questo sistema di monitoraggio, gestito dalla polizia municipale, servirà anche ad accendere un nuovo occhio telematico per la sicurezza della zona più centrale della città. Il costo totale dell’intervento, finanziato dalla Cassa depositi e prestiti, è di 300.000 euro. Prevista anche la riaccensione del semaforo in Piazza della Repubblica. Qui per saperne di più: www.comune.pescara.it.