Egregio direttore, la dichiarazione dello stato d’insolvenza della società olandese fornitrice del Filò, che reca la data del 25 novembre 2014, non è per nulla presunta e i comitati non hanno mai esultato per questo. Sussiste in realtà la profonda amarezza per aver dovuto cedere all'ostinata pretesa della direzione politica uscente di persistere a tutti i costi in un progetto sbagliato, privo del benché minimo fondamento tecnico-economico. Persino i bambini l'avevano ben compreso in tempo utile!
Ivano Angiolelli