Dal 2 gennaio il cambiamento della viabilità all’imbocco di ponte San Gabriele

TERAMO Lo spazio per far girare i bus c'è ma resta l'incognita sulla ridistribuzione dei flussi di traffico in uscita da piazza Garibaldi. La prova, fatta ieri mattina alla presenza dei vigili urbani e dell'assessore alla mobilità Giorgio Di Giovangiacomo, per verificare la funzionalità della rotatoria all'incrocio tra circonvallazione Ragusa e ponte San Gabriele, a livello tecnico ha fornito riscontri positivi. Questa soluzione servirà soprattutto ai mezzi pubblici che salgono da piazzale San Francesco e utilizzeranno la rotonda per immettersi in piazza Garibaldi senza dover più intasare via Cerulli Irelli. Il raggio di manovra è sufficiente sia per i bus urbani che sbucano dalla circonvallazione sia per i pullman delle linee extraurbane diretti verso via De Gasperi. Rimane, però, un dubbio sullo scorrimento del traffico dalla piazza verso le altre direzioni. La realizzazione della rotonda comporterà il restringimento della carreggiata che oggi ospita due corsie, quella interna verso il ponte e l'altra esterna per la svolta a destra sulla circonvallazione. Il dimezzamento dello spazio lascerà una sola via di fuga alle auto in uscita dalla piazza, per cui si potrebbero creare rallentamenti e code. «Lo stesso problema potrebbe essere generato dalle auto ferme davanti agli uffici della Provincia o nei pressi della sede della Asl», spiega Di Giovangiacomo, «per cui la sosta andrebbe impedita». L'installazione di cordoli proteggerà gli spazi dai parcheggi abusivi ma non risolverà del tutto la questione dell'appesantimento dei flussi in uscita dalla piazza. Per questo l'attivazione della rotonda avrà carattere sperimentale. Sarà temporaneamente delimitata solo da birilli a partire dal 2 gennaio. «In quel periodo il traffico è ridotto», osserva, «e daremo il tempo agli automobilisti di prendere confidenza con i cambiamento». Già durante la prova di ieri ci sono stati momenti d'incertezza con vari cittadini che non sapevano da che parte andare con le loro auto, per cui sarà necessario far capire bene il nuovo sistema. Ieri è stata sperimentata anche la modifica di percorso della linea 7 del bus che collega Colleparco alla stazione ferroviaria. Il mezzo non s'immetterà più in viale Crispi da via Pannella per svoltare a destra e sostare in attesa della coincidenza con l'arrivo del treno. La fermata, a volte più lunga del previsto, crea incolonnamenti che rallentano il traffico. Il bus scenderà da circonvallazione Ragusa, attraverserà ponte San Ferdinando e sosterà nei pressi dell'ex pesa comunale, dove lo spazio consente anche un'attesa un po' più lunga, e poi svolterà su via Pannella e via Molinari per tornare in via Fonte Regina e da lì in via De Gasperi in direzione Colleparco.