TERAMO Il Pd chiede garanzie sul riaffidamento del servizio di trasporto degli alunni. Lo fa per bocca del capogruppo in Comune Gianguido D'Alberto che denuncia il ritardo accumulato dall'amministrazione nella scelta della ditta che, dopo le vacanze di Natale, rimpiazzerà la Fratarcangeli. La società di Frosinone che a settembre ha ottenuto il riaffidamento temporaneo dell'incarico in attesa del nuovo appalto ha annunciato la decisione di recedere dal contratto a partire dal 23 dicembre, per cui il Comune ha avviato la ricerca di un nuovo concessionario che gestisca il servizio da gennaio a giugno. «E' stata scelta la procedura negoziale, non una vera e propria gara», spiega D'Alberto, «che consentirà all'amministrazione di contattare singolarmente alcune aziende e scegliere quella che chiederà il prezzo più basso». Per il capogruppo del Pd c'è però il rischio che, considerati i tempi stretti, il Comune si accontenti di soluzioni improvvisate. «Serve una garanzia politica forte», afferma D'Alberto, «sul fatto che le tariffe non subiscano ulteriori aumenti». A detta del consigliere sarebbe anzi necessario prevedere una riduzione dei costi a carico delle famiglie con sconti per quelle che hanno più figli come potenziali utenti del servizio. In ogni caso il riaffidamento temporaneo dell'incarico non dovrebbe prescindere, sempre secondo il rappresentante del centrosinistra consiliare, da prescrizioni chiare sulla sicurezza dei scuolabus. «Non basta scriverle nel disciplinare di gara o nella convenzione con la ditta incaricata», osserva, «ma vanno fatte rispettare con un'attenzione reale e maggiore rispetto al passato». Da chiarire ci sono ad esempio le questioni del rimessaggio dei pulmini, che finora sono rimasti parcheggiati in piazzale San Francesco, e del futuro degli operatori attualmente in servizio con Fratarcangeli ai quali andrebbero fornite rassicurazioni.