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Pescara, 24/11/2024
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Data: 07/12/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Se l'economia va piano più della politica di Mauro Tedeschini

Dopodomani, martedì, dovrebbe arrivare in Abruzzo il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, per suggellare il sospirato matrimonio tra gli imprenditori di Chieti e di Pescara. Sono attese le consuete litanie (spesso fondate, per carità) contro i guasti della politica. Eppure non è che l’economia in questa regione viaggi a velocità siderali rispetto al pubblico: le liti da cortile che accompagnano il riassetto delle Camere di commercio e lo stesso accidentato percorso con cui si va al rinnovo del presidente di Confindustria Abruzzo dimostrano che i piccoli grandi egoismi dominano anche tra gli imprenditori. Oggi come oggi, si sa, a livello nazionale contiamo poco o nulla. Creare un’unica, grande Camera di commercio e un’unica Confindustria sarebbe la strada maestra per poter dialogare alla pari con le grandi città del centro-nord, battendo i pugni sul tavolo quando c’è da difendere gli interessi di questa terra. Gli ostacoli sono sempre gli stessi: l’arrocco di Chieti, cui evidentemente il commissariamento dell’ex Cassa di risparmio non ha insegnato nulla; la frammentazione della rappresentanza, che lascia spazio ai veti di piccoli ma spregiudicati blocchi di potere; e la miopia di una classe dirigente che fatica a vedere più in là della punta del proprio naso. Nel frattempo la politica prova a battere qualche colpo: tenta di portare a termine l’inevitabile fusione tra le tre società regionali di trasporto e cerca di ripulire anche la giungla di aziende e consorzi legati all’agricoltura. Nessuno si illude che sia una rivoluzione copernicana, ma almeno c’è il tentativo di darsi tempi accettabili per portare a termine operazioni che andavano fatte anni fa. Morale: ognuno deve fare pulizia in casa propria, per essere più credibile quando attacca gli altri giocatori in campo. Con un’economia che sta andando a ramengo, i personalismi, le furbizie e le liti da campanile non devono più essere tollerati. La gente che si spezza la schiena per arrivare a fine mese non lo merita. Buona domenica a tutti.

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