L’AQUILA La casella delle Risorse Umane rimane scoperta, perché venerdì sera si è fatta notte. E alla fine la giunta non ha deliberato, anche se, assicura, l'organigramma delle nuove dirigenze di dipartimento della Regione sarà pronto per domani, già prima della seduta del consiglio in programma (ore 15). Pronto, ma non completo: perché la guida di quel settore che doveva andare ad Alfredo Moroni (o almeno lui era uno dei candidati top), sarà probabilmente messo di nuovo a concorso, con l'obiettivo di trovare altri candidati e altre professionalità. Secondo la giunta, infatti, si tratta di una delega complessa, che richiede competenze ampie e specifiche, perché insieme alle Risorse Umane, c'è da gestire nel dipartimento anche il Bilancio e tutto il fardello della sanità a ruota. A saperlo prima si sapeva, ma forse ci si aspettava l'arrivo di altri curriculum per quel posto, sul quale d'altronde non manca un po' di maretta politica nel Pd. Verosimilmente dunque domani saranno confermati i nomi già noti (Cristina Gerardis, Andrea Ciaffi, Tommaso Di Rino, Giovanni Farinella, Giancarlo Zappacosta e Vittorio Di Biase), mentre le Risorse Umane (e non solo) saranno affidate ad interim al neo direttore generale Cristina Gerardis. Il tempo di rifare il bando, un mesetto, e di mettere d'accordo le anime del Pd. Confermate da subito invece le nomine del Capo di Gabinetto (il comandante della Municipale di Pescara, Cesena e L'Aquila, Ernesto Grippo) e di quello dell'Avvocatura (Stefania Valeri), incerta la nomina per l'Audit tra Maria Ferrara e Ebron D'Aristotele.