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Data: 08/12/2014
Testata giornalistica: La Repubblica
Merkel: "Riforme in Italia e Francia sono insufficienti". Delrio: "La Germania guardi in casa propria"

In un'intervista a Die Welt la cancelliera si dice d'accordo con la Commissione europea nel giudizio sui due Paesi. L'esecutivo Ue "ha stabilito un calendario secondo il quale dovranno presentare ulteriori misure". Gozi: "Rispetto"

BERLINO - Le riforme in Francia e in Italia sono insufficienti. Questo quanto sostiene la Cancelliera tedesca Angela Merkel in un'intervista al Die Welt, a una settimana dalla tregua di Bruxelles ai due Paesi per migliorare le finanze. "La Commissione ha ribadito che quanto presentato non è sufficiente. Cosa che condivido", ha detto. La replica più pesante, dal governo di Roma, arriva alle 20 ai microfoni del Tg1. A rispondere è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio che accusa: i problemi arrivano dal "surplus dalle Germania. Berlino guardi in casa propria prima di dare lezioni ad altri".

Ma già prima erano arrivate altre reazioni italiane. Il sottosegretario con delega alle politiche Ue Sandro Gozi aveva chiesto "rispetto", denunciando: "La logica dei compiti a casa è finita". L'invito al leader tedesco, in soldoni, è di pensare ai problemi della Germania. Roberto Speranza del Pd si affida a Twitter: "Cara Merkel non serve impartire lezioni agli altri Paesi. La vera priorità è cambiare la politica economica dell'Europa". Daniele Capezzone, forzista presidente della Commissione Finanze della Camera, parla di "umiliazione pubblica" e dà la colpa al governo Renzi.

Tornando all'intervista al quotidiano tedesco, la Commissione europea "ha stabilito un calendario secondo il quale Francia ed Italia dovranno presentare ulteriori misure", spiega la Merkel. "Questo è giustificato perché i due Paesi stanno attraversando effettivamente un processo di riforme - sottolinea nell'intervista al Die Welt - Ma la Commissione ha ribadito anche che quanto presentato sul tavolo fino ad ora non è sufficiente. Parere che io condivido".

Angela Merkel ha parlato anche della Russia. La politica di Mosca mette in difficoltà molti Paesi vicini dell'Unione Europea, afferma la Cancelliera tedesca. "Moldavia, Georgia ed Ucraina sono tre Paesi nostri vicini che hanno firmato in modo sovrano un accordo con l'Unione Europea - spiega la Merkel -. La Russia crea difficoltà a questi tre Paesi. Vediamo inoltre che la Russia cerca di mantenere sotto la sua dipendenza economica e politica alcuni Paesi ad ovest dei Balcani".

Interrogata sulle critiche che le sono state rivolte da tre ex cancellieri, Helmut Kohl, Hemult Schimdt e Gerhard Schroeder sostenitori di una linea più flessibile nei confronti di Mosca, la Merkel si è detta "convinta della bontà della risposta comune europea agli atti della Russia. Il fatto che la Russia abbia violato il Trattato di Budapest del 1994 sull'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina non deve restare senza seguito".

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